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Solidarietà

Accademia dello Sport, Tennis 2016 chiude i battenti: “500 volte grazie”

Un'edizione da record su più fronti capace di stampare un primato proprio per il gran finale: quasi 500 gli amici che non hanno voluto mancare al Polo Fieristico di via Lunga a Bergamo per la Serata di Gala.

Citando Eros Ramazzotti, “Più bella cosa non c’è”. Titolo ad hoc anche per la chiusura del Tennis 2016, fiore all’occhiello dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà. Un’edizione da record su più fronti capace di stampare un primato proprio per il gran finale: quasi 500 gli amici che non hanno voluto mancare al Polo Fieristico di via Lunga a Bergamo per la Serata di Gala.

Premiazioni, sorrisi, tante stelle e soprattutto tantissima solidarietà nella storia quarantennale di un percorso che ha avuto ed ha in Giovanni Licini il perno essenziale: “Un grazie di cuore a tutti i collaboratori, volontari e amici sponsor ovvero la benzina della nostra macchina che non ha tempi morti e neppure limiti di velocità. Dal 1976 con Giacinto Facchetti, Fausto Radici, Miro Radici e Angelo Domenghini tra gli altri, anno dopo anno e il torneo è cresciuto per merito di chi, in nome della beneficenza, percorre centinaia di chilometri pur di esserci e di impegnarsi per il prossimo.

Non più “vip” come allora, ma amici dell’Accademia ma la sostanza non è cambiata perché gli ideali sono quelli di 40 anni fa. E mi stupisco dei numeri che possiamo snocciolare anche stavolta: 400 giocatori in campo, 520 partite, 6mila visite al sito ufficiale, 70mila persone come copertura Facebook nonché i video postati sui social visualizzati da oltre 16mila persone. Detto ciò, il milione di euro era ieri. L’aiuto ai bisognosi non ha mete o traguardi, dunque andiamo avanti”.

E, a proposito di solidarietà, i proventi andranno ad Aipd (Associazione Italiana Persone Down), Amici del MoyaMoya Onlus, Associazione Oncologica Bergamasca Onlus e Csi di Bergamo. Sul palco peraltro, è toccato al golf – altra perla dell’associazione, l’ideale taglio del nastro con il leggendario Costantino Rocca a premiare i vincitori della kermesse “54 buche per la solidarietà”.

E, a proposito di vincitori, applausi ai trionfatori delle varie competizioni: Antonio Viscardi e Beppe Savoldi nel 25mo Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, Oscar Magoni nel 10mo Trofeo Giacinto Facchetti, Andrea Schillaci e Bibiana Perez nella 7ma Coppa Elio Lodovici, Giacomo Zenucchi nel 3° Torneo Franco Morotti, il team Ashe nella 2^ Coppa Fondazione Credito Bergamasco (Ciro Bresciani, Claudia Menini, Graziano Innocenti, Ezio Birolini, Giuseppe Biava, Fabio Bosatelli, Gabriele Messina, Alessandro Monguzzi e Alessandro Vanoi) senza dimenticare il torneo di 4^ categoria conquistato da Marco Colleoni e Paola Borghi.

La valenza dell’appuntamento oltretutto è stata ulteriormente certificata dalla presenza al gran completo anche delle istituzioni: la Regione Lombardia rappresentata dagli assessori Fabrizio Garavaglia, Alessandro Sorte e Claudia Terzi e dai consiglieri Mario Barboni e Lara Magoni, poi ancora il sen. Nunziante Consiglio, l’on. Elena Carnevali e l’assessore all’ambiente del Comune di Bergamo Graziella Leyla Ciagà.

Al sigillo con la “S” maiuscola ci hanno però pensato i Golden Vip: il dott. Angelo Piazzoli (Premio Arte e Cultura), l’ormai ex sciatore Massimiliano Blardone (Premio “Gianni Radici” alla carriera) e il dott. Maurizio Tespili (Premio “Fondazione Credito Bergamasco” per la ricerca scientifica). E ora pensiero al 2017? No, a continuare questa bellissima favola giorno dopo giorno. Perché la solidarietà targata Accademia dello Sport non conosce sosta.

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