Una prima analisi a caldo si può fare già nel pieno della nottata elettorale che ha visto 39 comuni bergamaschi al voto.
Innegabile, e sottolineata subito dai leader locali sui social network, la vittoria della Lega Nord che non solo si piazza in testa nelle due cittadine che andranno al ballottaggio con Juri Imeri a Treviglio ed Ettore Pirovano a Caravaggio, ma strappa quattro paesi al centrosinistra: Almè dove ha vinto Massimo Bandera, Ardesio dove torna primo cittadino (dopo una pausa) Yvan Caccia, Verdellino dove vince Silvano Zanoli e Alzano Lombardo dove si afferma Camillo Bertocchi.
Il Carroccio si conferma vincente a Ponte San Pietro nonostante la spaccatura interna tra il sindaco uscente Valerio Baraldi e il suo vice Marzio Zirafa che ora sale sullo scranno più alto del municipio.
A Chiuduno Stefano Locatelli viene rieletto così come Michele Jacobelli a Palazzago. A Castione torna Angelo Migliorati e a Strozza trionfa Riccardo Cornali.
Il centrosinistra dal canto suo perde quattro municipi, quello di Alzano che era arrivato al commissariamento dopo una crisi interna alla coalizione che lo governava, e quelli di Almè, Verdellino e Ardesio. Può consolarsi con la vittoria di Chiara Drago a Cologno al Serio che, dopo 5 anni d’opposizione puntuale si fa eleggere stoppando la lunga cavalcata leghista e diventando il primo sindaco donna del paese.
E conferma a gran voce Mauro Bonomelli a Costa Volpino (oltre l’80%), Carla Rocca a Solza, Marco Milesi a San Giovanni Bianco (86,25%) e Vittorio Milesi a San Pellegrino.
In attesa di Treviglio e Caravaggio, dove comunque sarà escluso dal ballottaggio, può tirare le prime somme anche il Movimento 5 Stelle, alla sua prima apparizione nella Bassa Bergamasca: a Urgnano, dove si è riconfermato sindaco con la sua civica Efrem Epizoi, Luigi Pace ha conquistato un seggio con 413 voti e l’8,82% delle preferenze, a Verdellino Lara Lanzeni è arrivata dietro al sindaco Zanoli e Lulù Mastio.
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