Ha da poco compiuto 23 anni, è bergamasca ed è la playmate del numero di maggio di Playboy: Giada Sciortino è nata a Treviglio il 27 aprile del 1993 e attualmente, risiede nella vicina Cassano d’Adda. Nella città della Bassa, Giada ha frequentato l’istituto Zenale e Butinone dove ha conseguito il diploma di maturità turistica.
Un percorso di studi che, però, non le ha portato fortuna, costringendo così Giada a intraprendere altre strade. “Ho fatto tanti lavori – spiega – e da due anni e mezzo presto servizio in un negozio. E’ un lavoro che mi piace, e che mi dà una stabilità che, al giorno d’oggi, non è cosa da poco. Come secondo lavoro, invece, faccio, oltre che la fotomodella, anche la ballerina per un’agenzia di animazione”.
– Dunque, Giada, parlaci di te: “Sono una ragazza molto semplice. Credo che le mie caratteristiche più importanti siano l’umiltà e semplicità. Vengo da una famiglia alla buona, e sono stata cresciuta con dei valori che poche ragazze di oggi hanno. Mi piace vivere nella semplicità e soprattutto guadagnarmi le cose, perché credo non ci sia modo migliore per apprezzarle”.
– Qualche aggettivo per definirti? “Sono pignola, precisa e perfezionista. Mi piace fare le cose bene o, piuttosto, lascio perdere. Odio i rimorsi e i rimpianti. Diciamo che la mia paura più grande è quella di prendere le scelte sbagliate. Non ho mai davvero fallito in qualcosa e non lo potrei sopportare. Sono una ragazza molto determinata, e do molta importanza al lavoro: credo che al giorno d’oggi non ci siano 23enni che fanno due o tre lavori insieme. Divento matta, ma penso che se non lo si fa a 23 anni non lo si fa più. Tra lavoro, palestra, fidanzato, amici, famiglia, sono sempre impegnata; ma meglio così, non bisogna mai accomodarsi nella vita”.
– A proposito, i tuoi famigliari e il tuo fidanzato, ti supportano in quello che fai? “Si, moltissimo”.
– Come ci sei arrivata a Playboy? “Ci sono arrivata per caso: ho mandato la candidatura on-line, ho fatto il casting e da lì è stato poi realizzato il servizio. E, visto che è andato bene, hanno deciso di mettermi in copertina, il che è stato un’immensa soddisfazione e un grandissimo traguardo. Ogni tanto guardo le mie vecchie foto e penso: ‘Chi l’avrebbe detto?!’. In effetti la gente ha sempre creduto molto in me, per la mia umiltà e la mia modestia. Forse, in me credevano più gli altri che la sottoscritta”.
– E che effetto ti fa sapere di essere in copertina di una rivista così importante? “Ancora non ci credo!”.
– Non ti sembra di aver, in qualche modo, bruciato le tappe? “Di aver bruciato le tappe no, anche perchè faccio questo lavoro dal 2012. E poi ci sono arrivata da sola, senza passare per corsie preferenziali o attraverso ben altri metodi”.
– Il tuo piatto preferito? “Sono carnivora! Amo il sushi, ma adoro anche la fiorentina”.
– Come ti vedi da qui a qualche anno? “In realtà io vivo molto la giornata. Non sai mai come andrà la vita, ed è inutile fare troppi progetti. Ciò che verrà verrà. Intanto mi godo questo momento e lo sfrutterò a pieno. E poi l’ho detto, sono una ragazza semplice: quindi mi vedrò sposata in una bella casa con dei bei bambini”.
– Un consiglio per chi, come te, vuole intraprendere questo tipo di carriera? “Essere forti. Perché è pieno di ragazze stupide, purtroppo. Spesso l’umiltà, la serietà e la professionalità vengono ripagate con maggiore soddisfazione”.
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