Il sogno di camminare sulle acque, sentendo sotto i piedi il dolce movimento delle onde diventerà realtà tra meno di un mese: i pontili galleggianti di Christo stanno per essere coperti dal feltro, ultimo passaggio prima della trasformazione da distesa bianca in una lunga passerella gialla oro scintillante.
Tre chilometri di lunghezza, 16 metri di larghezza, 200mila blocchi in polipropilene, 70mila metri quadrati di tessuto: per l’ultimo step, quello definitivo, entreranno in azione 600 persone che una settimana prima del taglio del nastro completeranno il quadro dell’opera.
Un’opera d’arte che ha attirato su di sé curiosità, preoccupazione e anche polemiche: dalla voglia di ospitare un artista di fama internazionale che nella sua carriera non ha mai fatto nulla di banale al timore del territorio di non riuscire a reggere l’urto dei tantissimi visitatori previsti (si parla di circa mezzo milione di persone, 45mila al giorno), fino alle critiche sui mezzi di trasporto, sui parcheggi, sull’impatto ambientale. Scongiurato, almeno sulla sponda bergamasca, il pericolo che venissero sospesi i tradizionali mercati di paese di Lovere e Sarnico.
Dal 18 giugno al 3 luglio “The Floating Piers” sarà accessibile 24 ore su 24, grazie all’illuminazione notturna, ma per motivi di sicurezza saranno probabilmente meno di undicimila le persone che potranno camminarvi contemporaneamente: niente tuffi dalla passerella, divieto di balneazione nella zona se non sulle spiagge di Montisola, vietatissime le scarpe col tacco.
Da Sulzano a Montisola fino all’isoletta di San Paolo si andrà preferibilmente a piedi nudi, come lo stesso Christo ha consigliato, portando al massimo passeggini e carrozzine per disabili: per raggiungere gli attracchi bandite auto e biciclette, boom di prenotazioni per treni e traghetti della Navigazione Lago d’Iseo che solo nella prima giornata di prevendite ha staccato oltre seimila ticket per i battelli delle linee speciali.
Sul lago da qualche mese è pura “Christo-Mania”: tutti lo cercano, i più fortunati lo intravedono sulla passerella, a lui vengono dedicati piatti culinari (l’hotel ristorante Panoramico di Fonteno ha creato il primo chiaramente ispirato alla passerella).
Il countdown dice “-25 giorni”: l’assalto al Lago d’Iseo è pronto, la curiosità per vedere finalmente finita la chiacchieratissima passerella è davvero alle stelle.
(foto Wolfgang Volz, su gentile concessione di Famiglia Cristiana)
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