L’acqua, che è all’origine della vita sul nostro pianeta, è sempre stata indispensabile alla quotidianità delle comunità umane, alla loro organizzazione sociale ed economica e talvolta anche politica.
Fin dalle origini l’uomo ha riconosciuto l’acqua come uno dei principali elementi costitutivi dell’universo, attribuendole un profondo valore simbolico, riscontrabile nelle religioni di ogni tempo e di ogni luogo, nella filosofia, nella musica, nella poesia… La sua importanza è ribadita ancora oggi in quanto riconosciuta come bene comune, nonostante gli effetti dei mutamenti climatici, l’inquinamento e gli sprechi, la rendano una risorsa sempre più scarsa e al centro di tensioni sociali.
Il Maggio Archeologico 2016 intende portare i riflettori su questo importante tema, per comprenderne la sacralità, i sistemi di gestione e l’importanza per il futuro dell’uomo.
Mercoledì 18 maggio alle 19 in Sala Curò, piazza Cittadella 9, si inaugura la mostra: “Dal Serio al Cherio, Ricerche archeologiche lungo il canale d’irrigazione del Consorzio di Bonifica della media Pianura Bergamasca”.
Intervengono Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Bergamo; Filippo Gambari, Soprintendente Archeologia della Lombardia; Franco Gatti Presidente Consorzio di Bonifica della Media Pianura bergamasca.
Una visita guidata alla mostra a cura del Centro Didattico-culturale del Museo Archeologico è in programma per mercoledì 25 maggio, alle 21.
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