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Motori

Supertrofeo di Monza, le pantere di Donazzan alla conquista del racing fotogallery

Continuano a ritmo serrato le acquisizioni di Orange 1, la Holding cresce, i fatturati lievitano, la presenza nei paesi esteri aumenta: Armando Donazzan, giovane imprenditore veneto, da un reame ha fondato un impero e oggi le sue “pantere” sono impegnate a conquistare anche l’ambiente del racing. E il 23 e il 24 aprile a Monza inizieranno le prime gare del Supertrofeo.
Abbiamo intervistato Armando Donazzan, presidente del Gruppo Orange 1, per saperne di più.

È una storia affascinante quella di Orange1 che nasce da un caso del destino e dall’abilità del suo fondatore, suo padre Leone.
“Vero! Negli anni ’70, il giovane Leone Donazzan, mio padre, diplomato perito elettrotecnico si occupa di impianti elettrici, un cliente non può pagarlo e chiede di potergli dare in cambio dei motori. Ecco che con un semplice baratto è avvenuta l’illuminazione, ed è il caso di dirlo, si mette in azione il motore”.

Inizia così nel 1971 l’avventura della prima azienda dell’attuale gruppo Orange, giusto?
“Sì, nasce Eme ad Arsie nel bellunese. L’esperienza che mio padre acquisisce man mano nel settore dei mega impianti industriali, lo convince a convogliare le sue energie verso la progettazione e produzione di motori asincroni monofase e trifase”.

Come prosegue la storia?
“Con impegno, abilità e intuito imprenditoriale il business cresce e si apre anche verso i mercati dell’est, in particolare verso l’ex Unione Sovietica. La caduta del Muro di Berlino e il crollo dell’ex Unione Sovietica, alla fine degli anni ottanta, costringono mio padre a rivedere gli obiettivi aziendali e accogliere nuove sfide. Senza timore, e con quel coraggio e quella determinazione dei veri pioneri dell’industria, cambia la strategia di marketing e quella tecnico-produttiva con l’obiettivo di creare nuovi prodotti. Ed è ancora una conferma”.

Nel frattempo la seconda generazione si è inserita nell’azienda. Ora a continuare la strada di Leone è lei: cosa ha ereditato da suo padre?
“La dedizione al lavoro, l’intuito, la capacità di sacrificio, la passione per ogni aspetto dell’attività aziendale, la determinazione e l’onestà intellettuale”.

Quindi con creatività e decisione affronta sfide ancora più grandi acquisendo ulteriori aziende in Italia e all’estero. Ci dia un po’ di numeri…
“Orange 1 Holding ha oggi un fatturato annuo di oltre 150 milioni di euro, 9 stabilimenti produttivi che danno lavoro a oltre mille persone in 3 paesi europei. L’ultima acquisizione riguarda un’azienda veneta produttrice di componenti in allumino pressofuso per il settore automotive, la Metalpres che beneficia subito dello sforzo d’innovazione tipico del nostro gruppo che non transige sul livello di qualità della produzione, investendo oltre che nell’acquisto dell’azienda 4 milioni di Euro per l’ammodernamento delle attrezzature in essere e nell’acquisto di una nuova pressa da 1600 tonnellate”.

E il bersaglio è stato centrato ancora.
“L’azienda passa nel 2015 ad un fatturato di 40 milioni euro con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente”.

Da giovane imprenditore ha creato una forte filosofia aziendale basata su core values che lei stesso e i suoi collaboratori incarnate.
“I nostri valori d’impresa sono anima, cuore e cervello per dare sempre il massimo per i nostri clienti e per noi stessi: il nostro motto è “Cavalcare il Tempo per vincere la sfida più appassionante: anticipare le esigenze dei Clienti”. Questa la Mission del Gruppo che, attraverso le sue sfide quotidiane, cerca giuste soluzioni per i propri clienti attraverso l’analisi, l’azione e la verifica. Orange 1 si definisce soprattutto come produttore di soluzioni”.

Il 2016 riserverà ancora grande sorprese, tra queste la neo-fondata divisione Racing. È una nuova sfida?
“Una certezza oggi, Con l’Orange1TeamLazarus, a bordo di Lamborghini, si parteciperà al Super Trofeo Lamborghini e al GT3 Open 2016, esemplificando nella velocità e nell’audacia il sentimento che anima il gruppo intero e le persone che con entusiasmo mi affiancano”.

“We are passion!” è la frase che ripete sempre. “Siamo passione”: perché è così importante per lei?
“La passione è ciò che ci rende vivi, l’energia in più che convogliamo nelle cose che amiamo, che regaliamo alle persone, che offre un senso al nostro lavoro. Per questo Orange 1 sponsorizza  anche squadre sportive di diverse discipline: credo nei giovani, nella potenza dei sogni, nella volontà di dare tutto per essere ogni giorno migliori. Per fare questo ci vuole appunto un ardore, un fuoco talmente potente da poter trovare sfogo solo nell’azione”.

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