• Abbonati
Trasporti

Sorte: guardie armate sui treni, Legambiente: basta demagogia

L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte annuncia guardie armate sui treni a Bergamo, Treviglio e Como. Dario Balotta, Legambiente: "Basta demagogia sulla sicurezza".

“Parte da Bergamo, Treviglio e Como il nuovo piano sicurezza Trenord voluto dalla Regione. Proseguirà poi nei prossimi giorni in tutte le province lombarde”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte.

“Il Governo non batte un chiodo – prosegue l’assessore -. Sulla sicurezza è completamente latitante, benché la responsabilità sia tutta nelle sue mani. La Regione fa supplenza, nell’interesse dei cittadini, perché la sicurezza di chi viaggia e dei lavoratori impegnati ogni giorno sui treni e nelle stazioni, per noi, è al primo posto”.

“Avevamo chiesto di potenziare la polizia ferroviaria, poi avevamo insistito perché il Governo lasciasse sul territorio lombardo i militari impiegati per l’Expo. Picche. E’ così che abbiamo deciso – conclude Sorte – di mettere in campo prima i vigilantes, che hanno avviato la sperimentazione migliorando sensibilmente la sicurezza e ora, grazie anche alla collaborazione delle Prefetture, arriva personale ancor più qualificato: le guardie armate. Naturalmente saranno concentrate sulle linee più calde, dove le aggressioni si moltiplicano”.

BALOTTA, LEGAMBIENTE, BASTA DEMAGOGIA SULLA SICUREZZA
“Anche il piano sicurezza del settembre scorso quando vennero ingaggiati centinaia di vigilantes, senza gara d’appalto, con personale privo delle competenze necessarie, prese le mosse da Treviglio – fa notare Dario Balotta responsabile trasporti Legambiente Lombardia -. Quel piano sicurezza costato 7 milioni di euro alla regione lombardia è naufragato miseramente passando da un iniziale controllo ridondante agli ultimi mesi senza un agente in circolazione. Gli agenti privi di competenze ingaggiati con paghe da schiavi, 3 euro l’ora, sono serviti solo da scorta al personale di biglietteria in treno. Si è tagliato il doppio bigliettaio per affiancarlo al vigilantes. Lo stato di perenne collassamento di Trenord continua anche sui temi della sicurezza trattati demagogicamente e gestiti politicamente da un Assessore bergamasco che sembra essere in perenne campagna elettorale facendo sembrare Treviglio e Bergamo l’ombelico del mondo”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI