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La bella storia

“Con un peluche e tanto amore ho fatto parlare mia figlia autistica” video

In occasione della settimana blu sull'autismo, vi raccontiamo la vicenda di Daniela Vanillo, una mamma bergamasca che è riuscita a far parlare la propria figlia autistica Maria nonostante i medici, all'età di tre anni, le avevano diagnosticato che non lo avrebbe più fatto

L’amore di una mamma nei confronti della propria figlia può scatenare una forza in grado di annientare anche un male che sembra incurabile.

In occasione della settimana blu sull’autismo, vi raccontiamo la storia di Daniela Vanillo, una mamma bergamasca che è riuscita a far parlare la propria figlia autistica Maria nonostante i medici, all’età di tre anni, le avevano diagnosticato che non avrebbe mai più potuto comunicare oralmente.

Per raggiungere il suo obiettivo ha escogitato una cura tutta sua, a base di tanto amore, di lunghi anni a cercare soluzioni, ma  anche grazie all’aiuto di un peluche a forma di procione.

Un percorso alla continua ricerca di strade vincenti, con mille strategie e tentativi. Tentativi instancabili e senza interruzioni, per riuscire ancora a risentire la voce di sua figlia nonostante mille ostacoli.

Fino alla soluzione, arrivata guardando verso il segreto di Maria: la sua passione per il doppiaggio.

Ecco le toccanti parole della signora Daniela:

Una storia emozionante, che la signora Daniela ha voluto riportare anche in un libro intitolato “La pescatrice di voci” (nella foto la copertina), in vendita in libreria ma anche scaricabile gratuitamente su internet.

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