I titoli Steilmann alla Borsa di Francoforte sono precipitati nei giorni scorsi di quasi il 90%. Il titolo collocato in Borsa a novembre 2015 a 3,50 euro, ora vale circa 0,24 euro (leggi qui l’annuncio del debutto il Borsa).
L’azienda di abbigliamento ha annunciato nei giorni scorsi di non poter più far fronte ai pagamenti a causa “dell’attuale andamento del business” e quindi il consiglio di gestione ha prima presentare richiesta di insolvenza e quindi l’istanza di fallimento.
Steilmann, che tra i suoi brand conta Apanage, Kapalua e Stones, è uno dei maggiori produttori di abbigliamento in Germania con oltre 8mila dipendenti e poco più di 1.370 punti vendita al mondo.
L’azionista di controllo è Steilmann Se, che fa parte di un gruppo controllato da una holding partecipata dalle famiglie italiane Puller, Giazzi e dagli imprenditori Miro Radici, Edoardo Miroglio e Donato Martinelli.
Il curatore fallimentare Frank Kebekus, dello studio Kebekus et Zimmermann del foro di Düsseldorf, afferma: “Stiamo attuando le prime misure per stabilizzare il business”.
Kebekus era stato nominato giovedì scorso, il 24 marzo 2016, quando il titolo è crollato alla Borsa di Francoforte.
“La priorità assoluta è attualmente di stabilizzare le attività operative delle società del Gruppo – prosegue il curatore fallimentare Frank Kebekus -. Nei prossimo giorni avvieremo molti colloqui con i clienti, con i fornitori e altri partner commerciali. Solamente a conclusione di questo giro di consultazioni potremo esprimerci sulle opzioni future per Steilmann. Il nome Steilmann è sinonimo di un pezzo di storia della moda tedesca e continua ad avere una buona reputazione sul mercato: tutto questo aiuta i nostri sforzi per trovare le soluzioni per il futuro”.
MIRO RADICI: “HO VOTATO CONTRO QUESTA OPERAZIONE”
Miro Radici, che detiene una partecipazione di circa il 13% della Steilmann Se, si ritiene parte lesa in questa vicenda: “Non so ancora nulla, apprendo le notizie dalla stampa tedesca e sto aspettando che qualcuno mi riferisca che cosa sta avvenendo. Ho votato contro questa operazione in borsa e negli ultimi anni il mio voto è sempre stato contrario ai bilanci e alla gestione di Puller”.
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