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A torre boldone

Ragazzini sui tetti a giocare, sorpresi dai Vot; il sindaco: “Urgono provvedimenti”

Numerose le segnalazioni di ragazzini tra i 10 e i 15 anni che saltano sui tetti del centro polivalente, del palazzetto dello sport, del bocciodromo e del centro anziani. Altri ancora giocano sui muri a strapiombo della Roggia Seriana, e il sindaco chiede un intervento.

Saltano sui tetti del centro polivalente, del palazzo dello sport, del bocciodromo e persino del centro anziani, mettendo in serio pericolo la propria incolumità. Ma non sono campioni di parkour: al contrario, sono tutti ragazzini indicativamente compresi tra i 10 e i 15 anni d’età. Addirittura, c’è chi gioca a fare l’equilibrista sui muri a strapiombo della Roggia Seriana (la cosiddetta Seriöla) con il rischio di cadere in acqua. E chi sui muri di un vecchio palazzo; crollati, fanno sapere, pochi giorni dopo.

Succede a Torre Boldone, sulla sommità degli edifici: a quanto pare, i nuovi parco giochi preferiti dai ragazzini. “Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto molte segnalazioni”, racconta il sindaco di Torre Boldone Claudio Sessa. “Sono ragazzini minorenni che innanzitutto mettono in pericolo la propria incolumità, rischiando inoltre di combinare danni molto stupidamente”.

Sui tetti in questione sono infatti installati degli impianti per energia fotovoltaica: “Il rischio di romperli o danneggiarli è elevato”, continua il sindaco. “Se poi si decide di giocare a calcio in mezzo ai pannelli, eventuali rotture creerebbero costi non indifferenti a carico della comunità. I cittadini più attenti ci avvisano non appena li vedono. Anche dal centro anziani sono giunte diverse segnalazioni”.

A tal punto da convincere l’amministrazione comunale a prendere in considerazione i primi provvedimenti: “Ho incaricato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Gherardi di studiare con l’ufficio tecnico qualche soluzione che impedisca ai ragazzini di salire sui tetti. Eventualmente, anche del filo spinato. Ma lascio fare a chi è più competente di me. Del resto, c’è chi deve salire per interventi di manutenzione”.

A riprendere più volte i ragazzini ci hanno pensato i Vot, i Volontari Osservatori del Territorio che sorvegliano a piedi le strade del paese armati di pettorina arancione, torcia e cellulare: “Siamo intervenuti più volte”, spiega il capo coordinatore dei Vot Rino Tomaselli. “I ragazzi si arrampicano su muri, tetti e altri posti pericolosi. Ormai è diventata un’abitudine. Quello che più mi ha colpito è la giovane età dei ragazzi, di poco, se non per nulla, superiore ai 10 anni. Ovviamente, abbiamo subito passato la segnalazione ai Vigili Urbani di Torre Boldone”.

“Nessun danno, per il momento”, chiarisce il sindaco. “Anche se il rischio di infortuni è alto, e in tal caso sarebbero guai seri non solo per i ragazzi”.

C’è chi invoca l’utilizzo di barriere antintrusione come si usa fare nei condomini per fermare i ladri: “Per quanto possano essere utili, sono provvedimenti comunque onerosi in tempi di bilancio un poco complicati. Basterebbero educazione e civiltà: quelle sono gratuite. A tal proposito, spero che siano le famiglie le prime ad intervenire dal punto di vista educativo”.

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