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Cultura e spettacolo

Da Valtorta al Canale dei Camosci: due passi verso i duemila metri dello Zucco Pesciola fotogallery

Dopo l'escursione sui monti Venturosa e Cancervo, il nostro lettore e fotografo Angelo Corna ci porta su Zuccone Campelli e Zucco Pesciola dal Canale dei Camosci.

Dopo l’escursione sui monti Venturosa e Cancervo, il nostro lettore e fotografo Angelo Corna ci porta su Zuccone Campelli e Zucco Pesciola dal Canale dei Camosci.

di Angelo Corna

Parcheggio a Ceresola di Valtorta poco dopo le sette del mattino… Il parcheggio è ancora vuoto e m’incammino a ridosso della pista da sci in direzione del Rifugio Lecco, che raggiungo dopo circa un’ora. Non volendo (e non potendo) attraversare le piste, ora aperte, preferisco non passare dal rifugio e seguo la traccia che prosegue verso est in direzione del “Canale dei Camosci” e dello Zuccone Campelli.

La neve non è portante, si sprofonda per una trentina di centimetri ma la giornata bellissima (e la traccia battuta) sono motivazioni più che sufficienti! Dopo un’altra mezz’ora di cammino sono ormai nell’anfiteatro dei Campelli… Il Canale di Camosci è ben visibile, ed altri cinque alpinisti si stanno preparando proprio al suo imbocco. Con non poca fatica raggiungo anch’io questo punto di sosta, dove mi fermo a mettere imbrago e casco. Estratte le picche inizio la risalita nel canale che ha una lunghezza complessiva di circa 200 metri su pendenze che non superano mai i 45°. Purtroppo, nonostante l’esposizione a nord, la neve durante la notte non ha rigelato e la progressione risulta lenta e faticosa. Sbuco in cresta circa alle dieci del mattino, con un sole bellissimo e nemmeno una nuvola!

Proseguo ora a sinistra seguendo la facile e divertente cresta fino l’intaglio che sale dal canalone S.E.M. Dopo avere riposto la Reflex nello zaino e prestando la massima attenzione, aiutandomi con le catene di sicurezza, scendo l’intaglio e risalgo l’ultimo costone che porta alla croce di vetta del Dente dei Campelli (m.2161). Dalla vetta e ben visibile la cima dello Zucco Pesciola, oggi ancora inviolata. Decido di ridiscendere per fare una visita anche a questa cima minore del Gruppo dei Campelli. Torno quindi sui miei passi fino all’imbocco del canale dei camosci, ma invece di scendere seguo la cresta (in alcuni tratti piuttosto sottile) che in circa dieci minuti mi porta alla seconda vetta della giornata… Lo Zucco Pesciola (m.2096). Qua una pausa è d’obbligo! Dopo qualche foto ritorno con cautela sui miei passi e scendo di nuovo dal canale dei camosci, su neve ormai completamente smollata, fino al parcheggio di Ceresola di Valtorta.

Il Canale dei Camosci offre l’occasione per un bellissimo giro invernale nella conca dei Campelli, da fare comunque con neve assolutamente assestata ed in sicurezza. Il canale può essere percorso anche d’estate prestando attenzione alla possibile caduta di pietre dall’alto. In alternativa sono presente varie vie ferrate che si snodano sulle pareti dei Campelli.

Zuccone Campelli e Zucco Pesciola dal Canale dei Camosci

Informazioni Sintetiche:

Percorso: Valtorta – Rifugio Lecco – Canale dei Camosci – Zuccone Campelli – Zucco Pesciola

Tempo Escursione: 4 ore e 45 minuti

Distanza: 12,39 km

Ascesa: 965 metri

Discesa: 965 metri

Quota massima: 2167 metri

Quota minima: 1299 metri

Segnavia: Traccia e canale

Difficoltà: PD/ 45°/I° in roccia

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