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Rovetta in lutto

Ha raccontato l’orrore di Auschwitz: addio al partigiano Corrado Guaita

Ha raccontato per anni l’orrore di Auschwitz, incontrando gli studenti bergamaschi, e reso onore fino all’ultimo agli immensi valori della resistenza italiana. Corrado Guaita, grande esempio di partigiano, è morto nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 marzo alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo.

Ha perso la battaglia con la malattia, ma nella sua vita di battaglie ne aveva vinte tantissime. Per questo Guaita ha tramandato, con racconti sempre ricchi di particolari, la sua esperienza vissuta tra l’orrore dei campi di concentramento, affinché la memoria non venisse mai abbandonata.

Originario di Lomello, in provincia di Pavia, la storia del partigiano Guaita si legò a Bergamo nel 1961 quando, per le vacanze estive con la famiglia, arrivò a Rovetta.

Quando con l’8 settembre 1943 in Italia scoppiò la guerra civile, Corrado aveva 17 anni ed era uno studente di un locale istituto tecnico per geometri. Nel 1943 vennero chiamati a presentarsi ai distretti militari per prendere le armi anche i più giovani, ma Corrado, insieme ad altri amici, decise di darsi alla macchia e di aderire alla resistenza.

Fu arrestato mentre stava consegnando cinque renitenti alla leva: prima di essere deportato nel campo polacco passò dalla caserma Menabrea, dal carcere di Pavia e da San Vittore. Il primo maggio del 1944 venne caricato su un treno diretto ad Auschwitz: ne uscì il 27 gennaio 1945, 9 mesi e 31 chili in meno dopo, quando l’intervento dell’Armata Rossa aprì i cancelli del campo di sterminio.

Finita la guerra diventò un imprenditore nel settore della segnaletica stradale mettendo su famiglia nel milanese. Un volta in pensione acquistò una casa a Rovetta dove si trasferì. Entrò a far parte dell’associazione locale dei combattenti e reduci, diventandone anche il presidente. Le sue memorie sono state affidate a un libro che attende ora di essere pubblicato.

Corrado Guaita avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 11 aprile.

Lunedì, alle 11 a Rovetta, i funerali. Dopo la cremazione, le ceneri di Guaita saranno portate nel cimitero monumentale di Milano.

(Si ringraziano i colleghi di myvalley.it per la foto)

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