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Parlano gli esperti

Attività fisica e alimentazione: otto consigli per non finire ko con l’ora legale

Una sorta di jet-lag. Lo spostamento delle lancette un’ora avanti nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo riporterà in Italia l’ora legale, con una serie di disagi per la salute e l’umore di milioni di italiani, soprattutto i “gufi”: le persone più attive di sera.

Come fare per evitare che il cambio dell’ora non ci faccia finire ko? Gli esperti sono tutti d’accordo: con questi otto consigli, sarà facile superare l’esame-ora legale senza troppi fastidi.

1) FARE ATTIVITÀ FISICA – Gli effetti ormonali di questi cambiamenti vengono attenuati dall’attività fisica aerobica, consigliabile in questo periodo a chi non soffre di pericolosi fattori di rischio cardiocircolatori;

2) NON ESAGERARE A TAVOLA – Non dimentichiamoci di mantenere uno stile alimentare fatto di pasti leggeri e non di cedere alla naturale iperfagia che si può presentare come elemento a corollario di questa sindrome, indotta da un meccanismo di compenso neurobiologico;

3) ANTICIPARE I TEMPI DI ADATTAMENTO PER ARRIVARE PREPARATI – È importante poi aiutare a risincronizzare i ritmi circadiani provando ad andare a letto prima nei giorni immediatamente prima del cambio dell’ora e alzandoci un po’ più presto nel weekend. Allenandoci gradualmente al cambiamento.

4) CONOSCERE IL PROPRIO PROFILO È IMPORTANTE – Innanzitutto va verificato se effettivamente abbiamo un profilo da allodola o da gufo, perché in quest’ultimo caso dovremmo risentire maggiormente dell’ora legale;

5) VIETATO MANGIARE PRIMA DI ANDARE A LETTO – Mangiare prima di andare a letto potrebbe causare notevoli disagi per quanto riguarda le ore di sonno: lo psichiatra consiglia quindi di mangiare leggero la sera resistendo ai morsi della fame;

6) IL MATTINO HA L’ORO IN BOCCA – Fare attività fisica al mattino presto, sfruttando le ore di luce, è l’ideale per chi non vuole subire gli effetti del ritorno all’ora legale: la sveglia all’alba, seguita da una sessione di movimento, aiuta a superare gli effetti dei malesseri stagionali;

7) COPRIFUOCO PER LE ALLODOLE – Le allodole dovranno abituarsi gradualmente all’aumento di luce della sera, ritirandosi un pò prima e rispettando i ritmi precedenti al cambio dell’ora;

8) UNA LAMPADA SPECIALE – Persone particolarmente sensibili a questi cambiamenti possono giovarsi di una specifica terapia naturale che consiste nella risincronizzazione dei ritmi circadiani mediante esposizione, in determinate fasce orarie della mattina, a luce brillante indotta da specifiche lampade, che permettono un effetto di generazione di un’alba artificiale.

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