Sono bastati sette giorni e ora Simone Paganoni all’incasso: ha vinto la scommessa. Lunedì scorso Paganoni, consigliere di maggioranza a Bergamo per il Patto Civico, aveva lanciato una provocazione nei confronti dei colleghi dell’opposizione che avevano annunciato una protesta per la mancata risposta alle loro interrogazioni alla Giunta Gori (leggi).
Paganoni riprendeva le parole dei capigruppo dell’opposizione D’Aloia di F.I., Minuti della Lista Tentorio, Ribolla della Lega, Tremaglia di Fratelli d’Italia e Zenoni del M5S che annunciavano: “Abbiamo deciso di non partecipare più agli Uffici di Presidenza fino a che non sarà data risposta alle osservazioni che da mesi, nelle sedi opportune, stiamo sollevando. Riteniamo infatti inutile prendervi parte, dal momento che la nostra presenza è del tutto ininfluente’….
Paganoni annunciava su Facebook: “Fino a che sono gratis. Scommettiamo invece che verranno lunedì prossimo visto che è previsto un Ufficio di Presidenza con gettone?”
Una settimana dopo scommessa vinta: all’ufficio di presidenza si sono presentati a Palazzo Frizzoni: Stefano Benigni al posto di Tommaso D’Aloia (Forza Italia), Danilo Minuti (Lista Tentorio); Alberto Ribolla (Lega Nord); Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia) e Marcello Zenoni (Movimento 5 Stelle).
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