Dalmine, insieme a Cernusco sul Naviglio, Costa Masnaga e Montano Lucino, ha tirato un sospiro di sollievo: dopo che Carrefour ha deciso di restituire i Gros Market a Lombardini, una trattativa lampo con la ligure SoGeGros ha assicurato un futuro a 140 dipendenti.
Altrettanto non possono fare Cologno Monzese e Lecco, unici due punti vendita rimasti fuori dalla trattativa e che non saranno assorbiti dal gruppo genovese attivo nella maggior parte delle regioni del Centro-Nord Italia: “La trattativa è finita bene, almeno per quanto riguarda Dalmine – aveva commentato a caldo il segretario generale della Fisascat Cisl di Bergamo Alberto Citerio – Spiace che dei sei punti vendita due non siano compresi nella procedura. È chiaro che non ci dimentichiamo di loro: nella trattativa chiederemo a Carrefour e SoGeGros di farsi carico delle loro responsabilità con accordi che prevedano la ricollocazione dei venti dipendenti di Cologno e Lecco”.
Una rassicurazione che, però, non fa stare comunque tranquilli i dipendenti dei due negozi: “Lo sviluppo della situazione ex Gros Market famiglia Lombardini avviene con un colpo di scena giovedì 3 marzo con un semplice fax indirizzato alle organizzazioni sindacali dove si comunicava che la ditta SoGeGros affittava i punti vendita di Dalmine, Montano, Cernusco e Costa Masnaga tranne i punti vendita di Cologno e di Lecco lasciando a casa 40 dipendenti perchè non inclusi nel ramo d’affitto aziendale – scrive Simona Corti, delegata Rsa della Fisascat Cisl Monza e Brianza-Lecco – Quindi attualmente noi ci ritroviamo tutti a casa, senza sapere cosa ci aspetta come ammortizzatore sociale senza avere un futuro, questo è il ringraziamento verso lavoratori che hanno prestato servizio per moltissimi anni (ci sono dipendenti di 25 anni alle dipendenze). Inoltre ricordo che nel gennaio 2013 veniva chiesto a questi lavoratori il grandissimo sacrificio di accettare le condizioni poste da Carrefuor per aiutare i lavoratori che in quell’anno persero l’occupazione nella holding per permettere loro di avere gli ammortizzatori sociali. Tante belle parole che a distanza di 3 anni… lasciano noi lavoratori di Lecco e Cologno senza un nulla”.
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