La notizia che un numero indefinito di richiedenti asilo avrebbe trovato ospitalità nell’ex struttura alberghiera “La Rocca” di via del Commercio a Romano di Lombardia aveva acceso gli animi dell’opinione pubblica romanese, in particolar modo dei commercianti che, proprio su quella strada, gestiscono la loro attività.
Era il 7 gennaio quando la voce è arrivata come un fulmine a ciel sereno in città.
Allora, il confine tra bufala e realtà era molto sottile.
Più passava il tempo, però, più la notizia assumeva una connotazione via via più solida e veritiera. Di lì a poco, infatti, la mobilitazione politica.
Il centrodestra era sceso in piazza con gazebo e bandiere per dimostrare la contrarietà di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia all’arrivo di un gruppo di 50 profughi.
Il sindaco Sebastian Nicoli, accusato di “non poter non sapere”, ha invece rimandato gli attacchi al mittente dicendo di non essere stato informato dal Prefetto della faccenda, precisando poi che l’accordo è stato stipulato con privati, e che quindi il campo di azione da parte dell’amministrazione era pressoché nullo.
E’ di oggi, invece, la notizia che un gruppetto di 12-15 profughi ha effettivamente varcato la soglia della struttura che li ospiterà. Intorno a mezzogiorno di mercoledì 2 marzo, infatti, alcuni dei richiedenti asilo sarebbero stati visti effettuare l’ingresso nell’ex albergo “La Rocca”.
Non è invece dato sapere quando il resto degli ospiti raggiungerà lo stabile di via del Commercio. Anche in questo caso, Nicoli ha fatto sapere di non aver ricevuto indicazioni in merito alla tempistica dei prossimi arrivi.
(Foto Roberto Cortesi addetto stampa Forza Italia Romano di Lombardia)
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