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Il ricordo

Umberto Eco, Maroni: “La cultura perde uno dei suoi più grandi testimoni”

"Con la scomparsa di Umberto Eco la cultura perde uno dei suoi più grandi testimoni". E' questo il primo commento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

“Con la scomparsa di Umberto Eco la cultura perde uno dei suoi più grandi testimoni, una delle personalità più conosciute e apprezzate in tutto il mondo, da diverse generazioni, anche grazie al suo celebre capolavoro ‘Il nome della rosa’”. E’ questo il primo commento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e dell’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie, Cristina Cappellini, che scrive sul suo profilo Facebook: “Ho avuto l’onore e la fortuna di conoscere Umberto Eco nel luglio del 2013, in occasione di uno dei miei primi importanti impegni da assessore regionale, e di visitare insieme a lui, la sua straordinaria biblioteca. Quella e’ l’immagine di lui che portero’ sempre con me: libri, libri, libri e una grande passione per l’essere umano e la sua sete di conoscenza. Grazie a Umberto Eco per aver segnato un tratto indelebile nella nostra formazione di studenti prima e di adulti poi”. “Le nostre condoglianze – concludono Maroni e la Cappellini – ai suoi cari, certi che Milano e la Lombardia sapranno tributare il migliore omaggio a un milanese di adozione, divenuto con il passare degli anni uno dei punti di riferimento della cultura non solo italiana ma internazionale”.

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