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Palafrizzoni

Palafrizzoni mette a nuovo tre piazze: Carrara, Risorgimento e Malpensata

Partirà nei prossimi mesi il concorso di progettazione unico per la ristrutturazione dei tre spazi pubblici. In totale l'amministrazione comunale investirà 1,9 milioni di euro.

Non una, ma ben tre piazze di Bergamo verranno riqualificate nei prossimi tre anni. E non sono tre piazze qualsiasi: piazzale della Malpensata, Risorgimento e Carrara.

Partirà nei prossimi mesi il concorso di progettazione unico per la ristrutturazione dei tre spazi pubblici. In totale l’amministrazione comunale investirà 1,9 milioni di euro.

Secondo il programma attuale, che potrebbe subire modifiche, nel 2016 sarà riqualificata piazza Carrara (600 mila euro), nel 2017 Risorgimento (700 mila euro) e nel 2018 piazzale della Malpensata (600 mila euro). “Nel piano delle opere pubbliche sono già stati inseriti i lavori per la riqualificazione dello spazio di fronte all’accademia Carrara, poi slittati a causa di Expo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla. C’era già l’idea di fare un bando di progettazione ed è stata confermata aggiungendo altri due luoghi molto importanti per la città di Bergamo. Il bando avrà un’unica commissione, ma tre vincitori. Per quanto riguarda la Malpensata verrà abbattuto il palaghiaccio dove troverà spazio una pista per i pattini a rotelle in cui saranno già previsti gli ancoraggi per realizzare la copertura nel 2017”.

L’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini passa in rassegna le tre piazze: “Il ragionamento inizialmente riguardava in modo separato questi spazi. Piazza Carrara è stata liberata dalla sosta, inoltre è inserita nell’ambito del collegamento con la Gamec e il parco Suardi. Piazza Risorgimento è un progetto di cui si è parlato nel processo di partecipazione per il futuro di largo Barozzi, l’ex ospedale. Sulla Malpensata ci auguriamo che tra qualche mese avvenga la firma del protocollo di intesa con Inps per il nuovo parcheggio al gasometro. L’idea, nuova, è quella di avviare un concorso di progettazione preliminare per unire tre spazi pubblici in un unico iter. Sono tutti luoghi che possono acquisire un valore di nuova centralità. Riusciamo a concentrare i tempi perché con un’unica procedura riusciremo ad avere tre progetti. I quartieri verranno coinvolti e quindi non verrà meno la partecipazione, anzi sarà la premessa su cui dovranno lavorare i professionisti”.

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