Emergono nuovi dettagli sulle due operazioni condotte dagli uomini della squadra mobile di Bergamo, con cinque ultrà arrestati per possesso a fini di spaccio di cocaina ed eroina.
Ecco l’operazione illustrata da commissario capo della questura, Giorgio Grasso:
Il primo arresto martedì 26 gennaio, quando gli agenti coordinati dal commissario Giorgio Grasso, hanno arrestato A. B., di Alzano Lombardo.
Il giovane è stato fermato in città, dopo un inseguimento iniziato nel piazzale del covo della Curva Nord e in cui si svolgono le riunioni della tifoseria nerazzurra. A.B. ha cercato anche di investire due poliziotti che gli avevano intimato l’alt.
E’ stato fermato al termine di un inseguimento per le vie cittadine, nel corso del quale ha cercato di gettare un sacchetto contenente 50 grammi di cocaina, divisi in tre involucri con scritto “Art”, “Bra” e “Par”. Il fermato si trova ora ai domiciliari.
Il secondo intervento sabato 30 gennaio, quando quattro bergamaschi, sempre riconducibili alla Curva Nord atalantina, sono stati fermati al casello autostradale di Bergamo con 14 grammi di cocaina e quasi 9,63 di eroina.
Si tratta di C.G., 34enne di Almenno San Bartolomeo, P.A., 42enne di Torre Boldone, C.Q., 41enne di Seriate, e L.Z., donna 41enne di Grassobbio. Tutti hanno precedenti per droga.
I quattro sono stati pedinati sabato mattina dall’ingresso in autostrada a Bergamo, fino a Trezzo sull’Adda (in provincia di Milano). Una volta giunti lì, si sono diretti verso un’abitazione, dove da dietro un cancello hanno raccolto un sacchetto, contenente la droga.
Mentre stavano tornando verso Bergamo, sono stati fermati al casello autostradale cittadino da un’altra pattuglia della polizia stradale, su segnalazione dei colleghi che li aveano seguiti.
Dalla perquisizione, gli agenti hanno trovato la cocaina e l’eroina nelle tasche di due di loro. La ricerche si sono estese anche all’interno delle abitazioni dei quattro, e in casa di un altro è stata rinvenuta ancora droga. Al momento del fermo, i quattro tra l’altro indossavano magliette e felpe della Curva Nord nerazzurra.
Sono stati tutti arrestati e condotti nel carcere di via Gleno. I quattro di sabato sono stati interrogati martedì dal gip Alberto Viti: il giudice ha convalidato gli arresti. Resta in carcere C. Q., 41, di Seriate, mentre è stato concesso l’obbligo di firma a G. C., 35 anni, di Almenno San Bartolomeo. Liberi A. P., 42 anni, di Torre Boldone; e L. Z, donna di 41 anni, di Grassobbio.