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L'operazione

Operazione “Fuorigioco”, sequestrati all’atalantino German Denis più di 320mila euro

Da Lavezzi a Crespo, da Nocerino a Mutu, da Milito a Immobile, da Jankulovski all’atalantino German Denis. L’operazione “Fuorigioco”, resa pubblica dopo la chiusura delle indagini dalla procura di Napoli, ha puntato i riflettori su numerosi volti noti della serie A di qualche anno fa, precisamente tra il 2009 e il 2013.

Ci sono calciatori poco conosciuti, come l’ex parmense Pabon, e attaccanti un tempo di primissima fascia come l’interista Milito che, proprio in quegli anni, fu tra i grandi protagonisti del triplete nerazzurro.

Secondo gli investigatori che hanno lavorato sul caso i calciatori coinvolti, spesso con un ingegnoso trucchetto dei loro procuratori, avrebbero evaso il fisco per milioni di euro. E ora il conto rischia di essere salato soprattutto per loro. Già, perché mentre alle società viene contestato lo scarico dell’Iva sui presunti contratti fittizi stipulati con gli agenti per cifre molto basse rispetto ai bilanci milionari (Milan 240mila euro, Juventus 37mila, Lazio 28mila), i numeri riguardanti gli atleti lievitano notevolmente.

Tra i nomi colpiti maggiormente dall’inchiesta c’è anche quello del bomber atalantino German Denis: secondo la Procura di Napoli il Tanque si sarebbe intascato in debitamente 321.064 euro, cifra che, secondo quanto riportato dall’Ansa, sarebbe stata sequestrata dalla Guardia di Finanza.

Nel dettaglio  – riporta sempre l’Ansa – oltre a Denis sono state attribuite evasioni pesantissime anche a Crespo (1.965.797 euro), Adrian Mutu (211.293), Ciro Immobile (106.898), Antonio Nocerino (422.117), Ignacio Fideleff (679.769), Ezequiel Lavezzi (394.454) e Diego Milito (721.040), Adrian Mutu (211.000) tra gli altri.

Cifre più basse per Emanuele Calaiò,Cristian Molinaro, Marek Jankulovski, Ciro Immobile e le ex promesse Matteo Paro e Pasquale Foggia, che con 88mila euro di evasione contestata è il protagonista meno ‘ricco’ della vicenda.

Tra i dirigenti sportivi sono attribuite evasioni per 64mila euro al patron del Palermo Maurizio Zamparini; 69.720 euro al dirigente della Fiorentina Andrea Della Valle; 30 mila euro al presidente del Genoa Enrico Preziosi; 37.500 euro ciascuno agli ex dirigenti della Juventus Jean Claude Blanc e Alessio Secco; 28.600 euro a Claudio Lotito, patron della Lazio; 28.350 euro a Aldo Spinelli, presidente del Livorno; 8.321 euro ad Aurelio De Laurentiis, numero 1 del Napoli; 55.150 a Massimo Mezzaroma ex patron del Siena.

All’Atalanta, che vede coinvolti principalmente Antonio e Luca Percassi, rispettivamente presidente e amministratore delegato del club, è contestata una presunta evasione di 10mila euro netti.

Coinvolto anche il dg nerazzurro Umberto Marino per affari riconducibili ai tempi della Sampdoria: al direttore nerazzurro è stata attribuita un’appropriazione indebita di circa 15mila euro.

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