È di circa trentamila euro il bottino dei malviventi che nel primo pomeriggio di sabato 23 gennaio hanno fatto irruzione negli uffici postali di via Piave a Cologno al Serio.
Erano in tre ma non erano armati, italiani e con marcato accento del sud Italia.
Almeno uno di loro si sarebbe introdotto nel locale da una delle finestre larghe solo pochi centimetri (probabilmente manomessa già in precedenza) che danno sul retro dell’edificio, così da aprire, una volta dentro, le porte agli altri due.
All’interno dell’ufficio si trovavano, oltre alla direttrice, gli impiegati intenti a caricare lo sportello automatico, alcuni dei quali sono stati minacciati.
Uno di loro, cardiopatico, per lo spavento è stato trasportato dai sanitari accorsi sul posto all’ospedale per dei controlli.
Per gli altri, invece, si parla addirittura di percosse.
Una volta recuperato il denaro, i tre si sono dileguati a bordo di una Fiat Panda bianca vecchio modello, recuperata a qualche isolato di distanza dall’ufficio postale.
Sul posto per compiere i rilievi del caso i carabinieri di Urgnano.