Hanno aggredito un capotreno colpendolo con un machete e ora rischiano dagli 8 ai 14 anni di carcere. E’ la richiesta presentata dal pm di Milano Lucia Minutella nei confronti degli imputati a processo con l’accusa di tentato omicidio per l’episodio di estrema violenza avvenuto lo scorso 11 giugno alla fermata di Villapizzone. Il capotreno Carlo Di Napoli dopo l’aggressione ha rischiato di perdere un braccio. Solo con il pronto intervento dei soccorritori è riuscito a recuperare l’uso dell’arto. La pena più alta, 14 anni, è stata chiesta per il giovane salvadoregno Josè Ernesto Rosa Martinez, colui che sferrò il colpo di machete.
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