La Lega Nord chiede un referendum in merito all’eventuale costruzione di una moschea a Bergamo. Il Carroccio vuole bloccare il “piano B” dell’amministrazione pronta a continuare il dialogo con la comunità islamica per trovare un’area in cui realizzare il luogo di culto. Sullo sfondo c’è l’inchiesta sui 5 milioni di euro donati dalla Qatar Charity Foundation e già in parte spesi per comprare un’area vicino al cimitero monumentale (leggi tutto qui)
“Da notizie apprese dalla stampa – dichiara Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale – sembra che sia già pronto un piano B per la costruzione di una moschea a Bergamo, finanziato sempre dalla fondazione legata al Qatar, fondazione che avrebbe supportato anche la jihad.
Pare che l’amministrazione cittadina ne sia informata, mentre nulla sanno i consiglieri di minoranza. Pretendiamo – continua Ribolla – che decisioni così delicate ed importanti vengano prese con la massima trasparenza e che tutti i cittadini ne siano informati, anche alla luce dei recentissimi fatti accaduti in città.
Chiediamo inoltre con forza all’amministrazione comunale, qualora pervenisse una richiesta in tal senso, di indire un referendum tra i cittadini bergamaschi: dare voce alla popolazione è il processo partecipativo e democratico più forte, peraltro nelle linee di mandato di questa giunta.
Auspichiamo – conclude Ribolla – che anche le altre forze politiche presenti in Consiglio, in particolare quelle più sensibili alla tematica della partecipazione e della trasparenza, diano un loro concreto appoggio a questa proposta”.
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