Il sistema di videosorveglianza “Thor” della Valle Seriana potrebbe essere adottato dai comuni di Zingonia (Verdellino, Verdello, Ciserano, Boltiere, Osio Sotto), insieme a quelli di Dalmine e Levate.
“Thor” aveva ricevuto l’ok dei 30 Comuni della Comunità Montana nei primi giorni di marzo dello scorso anno e, dopo le installazioni di ottobre, è pronto ad entrare in funzione a pieno regime entro il gennaio 2016: si tratta di un innovativo sistema che “blinda” il territorio della Val Seriana, con telecamere poste a tutti i varchi per registrare targhe e immagini dei mezzi in transito, con la possibilità di risalire individuare immediatamente veicoli sospetti o rubati.
Un progetto probabilmente unico nel panorama nazionale e al quale vorrebbero fare ricorso anche i comuni tra Dalmine e Ciserano, con un particolare focus sull’area di Zingonia: gli ultimi fatti di cronaca, dalla sparatoria a Levate, al regolamento di conti di Dalmine fino all’omicidio a colpi di machete di Mohammed El Khouman a Zingonia hanno indotti i sindaci a cercare soluzioni concrete alla richiesta di maggiore sicurezza.
Mercoledì sera a Dalmine, alle 18.30 in municipio, si discuterà della fattibilità e della reale possibilità di installare questo grande occhio elettronico in una zona che, per conformazione, rende difficile la replica di quanto realizzato in Val Seriana: i primi dubbi sono stati già avanzati dal sindaco di Ciserano Enea Bagini che, pronto in ogni caso a discutere seriamente del progetto, proporrà il potenziamento della stazione dei carabinieri di Zingonia.
Durante l’incontro verrà probabilmente approfondito anche il tema di una eventuale unione tra i corpi di polizia locale, emerso già in un incontro con il prefetto negli ultimi mesi dello scorso anno, per garantire un maggiore numero di agenti e turni di servizio.
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