Faccia a faccia tra il sindaco di Romano di Lombardia Sebastian Nicoli e il prefetto di Bergamo Francesca Ferrandino.
Motivo dell’incontro: la notizia che nei giorni scorsi si è diffusa nella cittadina della Bassa relativa all’arrivo di 200 richiedenti asilo ospitati in un hotel.
Il sindaco ha esposto la propria contrarietà in via Tasso “non certo sull’arrivo dei profughi – ha spiegato -, ma su un’operazione così corposa in un unico spazio e senza la costruzione di una accoglienza diffusa in micro strutture, accoglienza che stiamo imbastendo tra i cittadini”.
Il prefetto dal canto suo ha spiegato di non poter dare risposte ufficiali fino a che non si chiuderà il bando che prevede richieste di accoglienza da parte di privati. Il bando scade il 25 gennaio e solo dopo questa data e dopo che le strutture offerte saranno ritenute idonee, i sindaci verranno chiamati.
Il loro parere peraltro non sarà vincolante in quanto si tratta di un rapporto diretto tra Prefettura e privati.
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