I Lions Bergamo tornano sul tetto d’Italia. A trionfare nello YouthBowl di Pero sono stati gli Under19 orobici che hanno sconfitto nella finalissima i fortissimi Marines Lazio, imbattuti (come i Leoni) fino a domenica.
Un trionfo, quello dei bergamaschi, ampiamente meritato per quanto fatto vedere nel corso della stagione, durante la quale Cuomo e compagni sono stati assolutamente perfetti.
La cronaca del match. Già dal primo drive i Lions si affidano a Valerio Cuomo, che dopo un paio di portate si invola per 50 yard mettendo a referto il primo TD dell’incontro, trasformato da 2 punti per un 8-0 scoppiettante.
I romani non riescono a muovere il pallone con efficacia e dopo un punt ottimamente ritornato da Brambilla, è ancora Cuomo a dominare la linea di scrimmage, portando i Lions nuovamente in redzone. Il runningback della nazionale under 19 è impossibile da marcare e segna nuovamente, non convertito, per il 14-0. Il muro bergamasco regge e, complice una flag, riconquista il possesso del pallone in posizione favorevole, bloccando un tentativo di finta di punt con la possibilità di mettere un grande distacco sul tabellone. Splendida la reazione della difesa romana, con Abera su tutti, e prima vittoria dei marinai.
I bergamaschi si rifanno immediatamente e dopo una grande pressione si guadagnano il primo turnover con l’intercetto di Malvestiti che riporta l’onda della partita in favore dei Lions. La difesa Marines sembra avere preso le misure a Cuomo che non riesce più a gudagnare yard con costanza, arrivando nuovamente ad un quarto down che chiude il primo quarto.
Il secondo quarto si apre con il tentativo di field goal a segno da 35 yard, con il pallone che colpisce il palo orizzontale ed entra, modificando nuovamente il punteggio sul 17-0.
Tanto orgoglio romano nel successivo ritorno di Fabrizio Umetelli, che rompe un paio di placcaggi e si porta fino alle 40 yards, mentre l’attacco fatica ancora a chiudere il down. Cuomo continua il suo devastante percorso e, dopo aver portato la sua squadra sulle 3 yard avversarie, segna il terzo touchdown personale, per un 24-0 che sà tanto di knockout. L’ennesimo tentativo romano viene pienamente fermato e continua il dominio offensivo dei Lions, rallentato esclusivamente dalle condizioni meteo e del manto di gioco, in difficoltà per la pioggia incessante.
Biancolella è sempre troppo impreciso e, nonostante ci siano le possibilità di colpire la difesa di coach Marossi con lanci corti, dopo un paio di incompleti lancia il secondo intercetto di giornata, questa volta di Matteo Russo, che regala l’ultimo possesso del primo tempo alla sua squadra, totalmente padrona del campo. Cuomo non si lascia scappare l’occasione, ma la sua eccezionale corsa viene vanificata da un blocco nella schiena downfield. I Lions devono quindi accontentarsi di un field goal, che porta il risultato sul 27-0 allo scadere del secondo quarto di gioco.
Lions in attacco nel primo possesso del secondo tempo ed è solo questione di una decina di tentativi per vedere un nuovo touchdown bergamasco, questa volta con Brambilla che, dalla posizione di QB al posto di Aldeghi, gira l’angolo con una corsa personale e si invola per 20 yard, portando il risultato sul 34-0.
Bella prova d’orgoglio dell’attacco guidato da Biancolella, il quale completa un paio di lanci e corre per portare la sua squadra nei pressi della goal line avversaria, dove ritorna prepotente la corazzata nerooro comandata da coach Aristide Marossi, che fermano quattro volte i romani in goal line ritornando in possesso del pallone e mantenendo inviolata la endzone.
Nel successivo drive, il QB dei Lions Aldeghi cade in endzone con il pallone, ma i ref negano una evidente safety e gli attacchi si scambiano il pallone per un paio di situazioni fino alla conclusione del terzo quarto.
Nel quarto quarto Marines in possesso del pallone, ma nuovamente puniti da un intercetto, questa volta di Tommaso Aldeghi che lo riporta fino alle 20 difensive romane, riavvicinandosi ad una nuova segnatura, negata dal primo turnover dei Marines, un intercetto di Umetelli, rapido nello scavalcare il ricevitore e prendere possesso del pallone.
Il match è matematicamente chiuso, da segnalare solo un altro tentativo di finta di punt da parte dei laziali, fallita, e un devastante sack di Abera che strappa applausi da ambo le tifoserie.
Biancolella prova comunque a dare una svolta alla sua prestazione, ma finisce per subire un intercetto. Cuomo dispensa gesti tecnici incredibili, saltando un difensore in fase di placcaggio, ma è l’unica vera emozione di questo quarto quarto, utile esclusivamente per dichiarare campioni d’Italia gli imbattuti e, in questa partita, perfetti Lions Bergamo.
(IFL Magazine)
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