Un altro presepe profanato in provincia di Bergamo.
Dopo i numerosi casi delle ultime settimane, questa volta a essere preso di mira sono state le statuette del presepio di Bagnatica, allestito dai volontari dell’Avis e dell’Aido sul piazzale della chiesa.
Tre ragazzi, due minorenni e un maggiorenne, sono entrati in azione intorno alle 23.30 di sabato 9 gennaio.
I giovani, mentre erano ripresi dalle telecamere di sorveglianza del paese, hanno prima buttato a terra le statuette, poi hanno preso quella di Gesù bambino e l’hanno rotta, prima di abbandonarla sul piazzale del parcheggio sotterraneo di piazza Primo maggio.
Non contenti, hanno proseguito nel loro atto vandalico azionando i quattro idranti del parcheggio stesso, che si è così allagato.
Un fatto, quello di aprire gli idranti del parcheggio, che gli stessi tre ragazzi avevano già compiuto la sera precedente, quando non erano riusciti a distruggere il presepe perché disturbati dalla presenza di alcuni passanti.
Gli agenti del Consorzio del Corpo di Polizia Intercomunale dei Colli hano già identificato i tre responsabili, due minorenni e un maggiorenne.
“E’ un atto inqualificabile – commenta il sindaco di Bagnatica Primo Magli -. Mi aspetto che entro domani i ragazzi e i loro genitori vengano in Comune per scusarsi e per risarcire economicamente chi ha allestito il presepe”.
“Se non lo faranno – aggiunge – porteremo avanti il notro procedimento legale nei loro confronti, fino ad arrivare alla condanna che si meritano”.
Si tratta dell’ultimo caso simile in ordine di tempo nella nostra provincia, dopo quelli di Treviglio, Torre de’ Roveri, Albino, Dorga e Ghiaie di Villa d’Almè.
commenta