Due giorni con i Pm10 sotto il limite di 50 microgrammi al metro cubo per finire il 2015 e le precipitazioni piovose e nevose di sabato 2 gennaio sono bastate per portare la Giunta comunale di Bergamo a revocare il provvedimento che prevedeva la circolazione a targhe alterne nei giorni 4 e 5 gennaio, replica di quanto già adottato il 29 e 30 dicembre.
Dopo il picco di concentrazione delle particelle sospese durante il periodo natalizio, l’Amministrazione aveva deciso di intervenire in modo immediato: nel primo giorno di targhe alterne si era registrata una prima attenuazione del livello degli inquinanti, passati dai 96 e 97 microgrammi per metro cubo registrati il 28 dicembre nelle centraline di via Garibaldi e di via Meucci ai 57 del giorno seguente, complice anche il vento.
Il 30 dicembre, invece, nel secondo giorno di targhe alterne per la prima volta nel mese di dicembre si era scesi sotto la soglia dei 50 microgrammi al metro cubo in città, con una concentrazione media di 39: meglio anche in provincia dove si sono attestati sotto il livello di allarme anche Filago, Osio Sotto, Treviglio, Lallio e Calusco d’Adda.
I dati sono rimasti sullo stesso valore anche il 31 dicembre: 38 microgrammi di media registrati dalla centralina cittadina di via Meucci, 39 in quella di via Garibaldi, 32 a Lallio, 33 a Dalmine e Treviglio, 34 a Osio Sotto e Filago.
Il 2016, invece, è iniziato nel peggiore dei modi con bollino rosso un po’ ovunque: a Bergamo le centraline di via Meucci e via Garibaldi hanno registrato rispettivamente 79 e 84 microgrammi per metro cubo, a Filago addirittura 86, seguito da Dalmine con 80, Osio Sotto 74, Lallio e Treviglio 66.
Con il maltempo e le tanto attese precipitazioni di sabato 2 gennaio i livelli dovrebbero abbassarsi notevolmente sia in città che in provincia: la speranza, e ne va della qualità dell’aria e della nostra salute, è che le perturbazioni si trattengano per qualche giorno come da previsioni, in modo da depositare a terra le particelle inquinanti.
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