In bicicletta contro l’inquinamento e per dare la scossa a Comune di Bergamo, Provincia e Regione. Più di un centinaio di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Legambiente con l’obiettivo di chiedere alle istituzioni un piano di intervento contro lo smog.
L’emergenza polveri sottili che sta occupando le prime pagine dei giornali da quasi due settimane è solo la parte più evidente di un problema troppo spesso trascurato dalle amministrazioni. L’associazione ambientalista ha deciso così di farsi sentire, ancora una volta, nello stile sostenibile che la contraddistingue: una pedalata sotto le sedi istituzionali.
Nonostante il freddo in molti si sono presentati in piazza Matteotti da dove è partita la manifestazione. “Siamo qui perché vogliamo che Comune, Provincia e Regione si diano una mossa – spiega Nicola Cremaschi, presidente di Legambiente Bergamo -. Chiediamo che venga costruito un protocollo di coordinamento a breve, medio e lungo termine in modo tempestivo. Non possiamo sempre arrivare oltre la soglia di Pm10 per accorgerci del problema. Targhe alterne? Le iniziative spot servono a poco. Se non c’è un pensiero sistematico non si va da nessuna parte. Il piano che chiediamo deve essere operativo e anche educativo. Non è un caso che in altre città le zone a traffico limitato non solo hanno tolto le auto, ma hanno anche contribuito a migliorare il commercio. Mi aspetto che l’amministrazione comunale prenda atto degli errori fatti e rilanci in positivo, mentre la Provincia mantenga fede alla promessa di creare un tavolo dell’associazionismo che si occupi di inquinamento”.
Alla manifestazione hanno preso parte anche i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Marcello Zenoni e Fabio Gregorelli, della lista Gori Ezio Deligios, l’ex assessore all’Ambiente Fausto Amorino, esponente di Sel, e il consigliere provinciale Pierangelo Manzoni.
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