Negli ultimi mesi di vita ha dovuto fare i conti con una grave malattia e con un processo per l’omicidio di una tredicenne a carico di quello che ha sempre creduto essere suo figlio.
Si è spento alle prime ore di venerdì 25 dicembre Giovanni Bossetti.
L’uomo, 73 anni, con le indagini sul delitto di Yara Gambirasio era venuto a sapere che l’unico imputato era Massimo Giuseppe Bossetti, colui che aveva anche saputo essere nato da una relazione extraconiugale della moglie Ester Arzuffi, 68 anni.
Da tempo gravemente malato, è spirato intorno alle 5 della mattina di Natale in una camera dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il funerale si terrà probabilmente nel pomeriggio di lunedì 28 dicembre.
A rilevare la reale paternità di Massimo Giuseppe, e di sua sorella gemella Laura Letizia, sono state le indagini svolte dagli inquirenti per il brutale omicidio della giovane ginnasta di Brembate.
Secondo le analisi del dna, il presunto omicida e la sorella gemella sarebbero figli di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999, con il quale Ester Arzuffi avrebbe avuto un flirt extraconiugale 45 anni fa.
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