E’ bollino rosso per la sicurezza a Romano di Lombardia. Da qualche tempo, ormai, nel territorio romanese i ladri agiscono nelle abitazioni a cadenza praticamente quotidiana.
E nonostante la presenza di cittadini attivi riuniti in associazioni di controllo del vicinato, in cui gli aggiornamenti riguardanti fatti e movimenti sospetti vengono scambiati in diretta tra i membri dei gruppi di WhatsApp costituiti ad hoc, il fenomeno sembra comunque non placarsi se non in alcune zone (come quella dei Cappuccini), ampliandosi, come in una sorta di contropartita, in altre (come nella fascia compresa tra la Soncinese e via Patrioti Romanesi).
Il modus operandi, come ricostruito dai responsabili dei gruppi di controllo, sembra piuttosto chiaro: esisterebbero diverse bande di delinquenti, una di queste si fa appositamente cogliere con le mani nel sacco mentre l’altra, solitamente a poche centinaia di metri di distanza, agisce più o meno indisturbata.
Gli sfoghi amari intrecciati alle testimonianze personali di alcuni dei romanesi iscritti al gruppo Facebook “Città di Romano di Lombardia” sono l’emblema di quanto questa situazione sia diventata, mai come in questi ultimi giorni, insostenibile.
E se da una parte i cittadini ormai stremati cercano disperatamente di fare rete e creare sinergie per contrastare questa ventata di criminalità abbattutasi come una piaga sulla città, dall’altra si rivolgono al primo cittadino Sebastian Nicoli invocando più controlli da parte delle forze dell’ordine.
“I gruppi WhatsApp a oggi sono 23, e riuniscono circa 400 persone – ha fatto sapere Mario Suardi, coordinatore dei gruppi di Controllo del Vicinato di Romano e referente nazionale dell’associazione nell’ambito della Bassa Orientale – .
L’obiettivo è quello di espandersi reclutando via via più cittadini in modo da ridurre il raggio di azione dei delinquenti. Per entrare nella rete è sufficiente chiedere di iscriversi all’interno del gruppo chiuso “Controllo del Vicinato – Romano”, dopodiché si verrà contattati per accedere ai diversi gruppi, di cui, a giorni, ne verranno costituiti altri due”.
Sono circa un centinaio le persone che nell’ultima settimana hanno aderito all’iniziativa, ma il trend è sempre in aumento. Nonostante ciò, come detto da Suardi, “bisogna tenere gli occhi ben aperti”.
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