Il BergamoWifi arriva nei quartieri: nelle prossime settimane saranno attivate ben 10 oasi in altrettanti quartieri cittadini, prima fase del progetto di ampliamento del servizio in città.
Un ampliamento che riguarderà soprattutto parchi e piazze: si tratta dei luoghi pubblici più frequentati di alcuni quartieri di Bergamo, come piazza Sant’Anna a Borgo Palazzo, piazzale Emanuele Filiberto a Colognola e Piazza Pacati a Monterosso.
Ecco tutte le oasi previste:
QUARTIERE SAN PAOLO | PIAZZALE SAN PAOLO |
QUARTIERE LONGUELO | PARCO MASCAGNI |
QUARTIERE VILLAGGIO SPOSI | VIA P. SPOSI |
QUARTIERE COLOGNOLA | VIA SAN SISTO/PIAZZA E. FILIBERTO |
QUARTIERE BOCCALEONE | PARCO (VIA GASPARINI- VIA ISABELLO) |
QUARTIERE REDONA | PARCO TURANI E CHIESA |
QUARTIERE MALPENSATA | PARCO VIA MOZART |
CITTA’ BASSA | PIAZZA S.ANNA |
CITTA’ ALTA | ORTO BOTANICO |
QUARTIERE MONTEROSSO | PIAZZA PACATI e GIARDINO PUBBLICO |
Si tratta di ulteriori 22 punti d’accesso al servizio: diventano così 80 gli hotspot cittadini, quasi il doppio di quelli disponibili in grandi capitali europee come, ad esempio, Bruxelles.
“Il grande successo del BergamoWifi – sottolinea l’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni – ci ha spronato a mantenere l’impegno preso nelle linee programmatiche: dopo il centro città per Expo2015 portare la connettività del wifi diffuso nei quartieri. Siamo molto felici di questo risultato: entro il 30 aprile le oasi saranno tutte attivate e potremo poi progettare la successiva fase di connessione di tutti gli spazi culturali dei quartieri, biblioteche e Csc”.
Il successo di BergamoWifi è evidenziato dai dati aggiornati al 30 novembre 2015: 72.500 iscritti al servizio, oltre 10mila iscritti al mese a partire dal mese di maggio, con un picco di 12.176 iscritti nel mese di agosto. Nel mese di ottobre e di novembre le autenticazioni al servizio sono state rispettivamente 23.686 e 22.234; gli utenti giornalieri oscillano tra i 5000 e i 9000, con un’incidenza notevole nei giorni scolastici, segno evidente del successo che il BergamoWifi ha riscosso tra i giovani.
Anche i dati di utilizzo dimostrano questo trend, con una prevalenza di utilizzo nelle aree che vanno dalla stazione ferroviaria a Porta Nuova, aree in cui il flusso studentesco è particolarmente elevato. Non solo: picchi di utilizzo e di autenticazione nelle aree di Bergamo Alta e dell’Accademia Carrara, a dimostrazione di come il BergamoWifi abbia saputo ottenere grande riscontro tra i visitatori della città.
“Quando Selene ci ha presentato il progetto, – spiega Angeloni – nel mese di febbraio, aveva ipotizzato il raggiungimento di quota 38.000 iscritti entro la fine dell’anno: il dato di oltre 72.500 iscritti evidenzia due aspetti, ovvero che internet diviene sempre più un diritto per i cittadini e che il servizio era molto atteso nella nostra città. Bergamo fa un grande passo nella sua ridefinizione in termini di smart city: in Italia e in Europa esistono pochi servizi come il BergamoWifi, tanto che molti comuni ci stanno chiedendo i dettagli del nostro progetto e stiamo supportandoli nell’elaborazione di progetti di wifi diffuso”.
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