Botta e risposta in Consiglio comunale tra l’ex sindaco Franco Tentorio e l’attuale primo cittadino Giorgio Gori sul futuro della Galleria di arte moderna e contemporanea.
Prima il centrodestra e poi il centrosinistra non hanno mai dimostrato di crederci fino in fondo, anzi questa amministrazione, con più tempo a disposizione, ha deciso di congelare la proposta per valutare una serie di criticità emerse nella fase di studio.
“Negli incontri avuti con la proprietà si sono manifestate criticità come la realizzazione della bretella sul sedime di rete ferroviarie italiane e la collocazione periferia della nuova Gamec – spiega in Consiglio comunale l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini -. La proprietà si è riservata di fare ulteriori valutazioni, noi invece stiamo facendo approfondimenti su collocazioni alternative. Questo lavoro richiede ancora tempo. In ogni caso lo spostamento non può avvenire prima di due anni”.
E’ proprio la data a scatenare il dibattito. L’ex primo cittadino Franco Tentorio, che sul tema ha chiesto più volte aggiornamenti attraverso alcune interrogazioni, prende subito la parola: “Ricordiamo che Gori in campagna elettorale aveva detto che la scelta ai magazzini generali era condivisa – spiega -. Invece poi ha cambiato idea e constato che nella risposta dell’assessore Valesini non si dice nulla. Ha detto che ci vorranno due anni: due sono già passati, arriviamo a quattro. Non posso che sottolineare la grave inadempienza nei confronti degli impegni assunti in campagna elettorale”.
Il sindaco Giorgio Gori, chiamato in causa, risponde a tono: “Il progetto della nuova Gamec ai magazzini generali prevede una densità molto rilevante, personalmente credo eccessiva, oltre a una torre di nove piani con una struttura di media dimensione. Ci sono una serie di questioni sulle quali ci siamo applicati e stiamo lavorando”. Poi, rivolto direttamente a Tentorio: “Il progetto originale è stato presentato nel 2011: se era tanto semplice da realizzare perché non l’avete fatto voi? – continua Gori – Coltiviamo alternative perché sappiamo che la galleria di arte moderna e contemporanea è una priorità. Quando avremo costruito le alternative ve le racconteremo, questo non è il luogo delle indiscrezioni. La Gamec nel frattempo c’è e fa ottime cose come la mostra di Malevic”.
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