Il pm Carmen Santoro indagava da un anno e mezzo sul micro-nido privato “La scatola magica” di via Locatelli a Seriate, al quale i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Bergamo hanno posto i sigilli nella prima mattina di mercoledì 16 dicembre con l’accusa, pesantissima, di maltrattamento nei confronti di alcuni bambini ospiti della struttura.
Nel registro degli indagati sono finite le due titolari, Cristina Persico e la figlia Laura Bergami, difese dall’avvocato Giuseppe Nicoli, e due maestre che in passato avevano lavorato nella struttura: quattordici, complessivamente, le denunce presentate. La procura, per accertare i presunti maltrattamenti, aveva fatto installare delle telecamere nascoste all’interno dell’asilo che, fino all’estate scorsa, si chiamava “Cucciolandia”.
L’indagine aveva preso il via in seguito alle segnalazioni di alcuni genitori che avrebbero riscontrato comportamenti piuttosto strani dei propri figli una volta rientrati dall’asilo, in qualche caso anche dei lividi. I maltrattamenti, che per diventare reato, presuppongono una reiterazione nel tempo sarebbero comunque principalmente di carattere psicologico.
Sulla vicenda vige ancora il riserbo degli inquirenti e ancora non è chiaro quanti siano stati i presunti maltrattamenti e quanti bimbi ne siano stati vittime.