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Occhio alle tasse, ultimo giorno per pagare Tasi e Imu: tutte le informazioni

Come ogni anno entro il 16 dicembre bisogna versare il saldo delle tasse su case e fabbricati industriali. Per l'abitazione principale dovrebbe essere l'ultimo sacrificio.

E’ l’ultimo giorno per pagare Tasi e Imu. Come ogni anno entro il 16 dicembre bisogna versare il saldo delle tasse su case e fabbricati industriali. Per l’abitazione principale dovrebbe essere l’ultimo sacrificio: nella legge di stabilità infatti è prevista la cancellazione dell’imposta, con l’eccezione di case di lusso, ville e castelli.

Ecco tutte le indicazioni per pagare Tasi e Imu.

TASI – Il presupposto impositivo della Tasi non è solo il possesso, ma anche la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, compresa l’abitazione principale, e di terreni, ma solo se edificabili. Sono quindi esclusi quelli agricoli. A differenza dell’IMU quindi paga la TASI, oltre al proprietario o titolare di diritti reali sull’immobile, anche il detentore del bene, quindi in caso di contratto di locazione, l’inquilino. Possesso di immobili significa colui che ha la titolarità dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie sul bene.

IMU – L’imposta municipale propria è dovuta in caso di possesso di immobili, ivi compresa l’abitazione principale delle sole categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e le pertinenze della stessa. L’IMU non è dovuta per tutte le altre abitazioni principali (Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente).

Come si calcolano IMU e TASI – Per calcolare l’IMU e/o la TASI è necessario consultare le delibere approvate dal Comune entro il 30 luglio. Nella delibera ci sono le aliquote, le eventuali detrazioni o agevolazioni. Per calcolare quanto pagare di Imu e di Tasi bisogna innanzitutto conoscere la rendita catastale, dopo di che bisogna procedere al calcolo del 5%, dopo bisogna calcolare per l’aliquota imposta dal Comune (che cambia a seconda del tipo di immobile preso in considerazione) e infine bisogna calcolare eventuali detrazioni e poi dividere per 2. Ecco che uscirà l’importo della rata da pagare.

Le modalità di pagamento – Il pagamento della TASI o dell’IMU va effettuato con il modello F24. Se il saldo del modello è pari o inferiore a 1.000 euro il pagamento può essere effettuato in banca o alle Poste Italiane. Per importi superiori ai 1.000 euro si potranno utilizzare agli sportelli solo gli F24 precompilati e inviati dai Comuni, o i bollettini postali.

In ogni caso i pagamenti possono essere effettuati sia con addebito sul proprio conto corrente, sia in contanti, ma anche con assegni o bancomat.

Se il contribuente opta per il pagamento tramite F24 di un importo superiore a 1.000 euro, deve utilizzare le modalità telematiche di invio tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, o tramite i servizi resi da banche e Poste Italiane. Se però si effettuano compensazioni, con il modello F24 che diventa a saldo zero, è necessario effettuare l’operazione tramite modalità telematiche.

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