Dopo i consiglieri di maggioranza di Gente in Comune, torna a parlare anche il movimento civico X Alzano: il gruppo, guidato da Camillo Bertocchi, chiede nuovamente un atto di responsabilità al sindaco Annalisa Nowak, annunciando esplicitamente che, questa volta, si aspetta le dimissioni del primo cittadino eletto nel maggio del 2014.
“È semplice: Alzano deve tornare ad essere governata. Questo ormai, è quanto gli alzanesi chiedono e che il sindaco Nowak dovrebbe riconoscere con un atto di onestà, rassegnando le proprie dimissioni. Il sindaco Nowak ha vinto le elezioni 2014, sospinta da un travolgente successo del PD (che ad Alzano era passato dal 20% al 43%!) e presentandosi come la “novità apartitica” della politica, facendo peraltro leva sulla suggestione dei cittadini nei confronti della professione medica. Queste scorciatoie possono consentire di vincere, ma sono insufficienti per amministrare una città come Alzano, poichè, soprattutto oggi, non ci si può improvvisare amministratori. La mancanza di un programma di governo e l’assenza di competenza e di esperienza del sindaco Nowak hanno impedito e impediscono il governo ed il confronto sia con i problemi reali che con la parte politica di minoranza, che è opposta, ma non per forza avversa. Tuttavia, per capire anche solo questo, non basta la buona volontà!
Il movimento civico X ALZANO, in questo anno e mezzo di minoranza, ha sempre agito con dedizione, lavorando costantemente nell’interesse della città, sollecitando ripetutamente la maggioranza ad un approccio serio e metodico ai problemi di Alzano. Ci siamo sempre trovati di fronte un vero e proprio muro, fatto di prevaricazione e provocazione: ma l’onestà e la competenza con la quale abbiamo analizzato e portato all’attenzione della città e del consiglio comunale i problemi e le soluzioni, riteniamo sia evidente a tutti. Ciò, nonostante la quasi nulla possibilità di confronto e di espressione (dimostrata chiaramente dall’assenza di commissioni consiliari convocate in questo anno e mezzo). I macroscopici problemi inerenti la manutenzione delle scuole, delle strade e del territorio, la pulizia, la sicurezza, la gestione del presente e del futuro del commercio e della delicata “questione Pigna”, il rapporto proficuo con le associazioni, il confronto con la città, sono temi, ripetiamo, che impongono preparazione.
Consideriamo la politica e l’amministrazione comunale un tema troppo serio per essere banalmente ridotto a tifoseria di partito o di gruppo, ed è quindi doveroso denunciare con lucidità la gravissima situazione odierna. Alzano ha oggi, innegabilmente, un bisogno urgente di governo, che ristrutturi in modo efficace il rapporto tra amministrazione e città, oggi irrimediabilmente fratturato, e che non può evidentemente risolversi con la logica della vecchia politica, assegnando qualche delega o poltrona. E’ chiaro, infatti, che la fiducia nei confronti del sindaco ha subito un drastico ridimensionamento.
Abbiamo bisogno di competenza e serietà, gli alzanesi ne hanno diritto.
Il Sindaco dimostri responsabilità nei confronti dei suoi cittadini, accetti il fallimento di un progetto che non c’era e non c’è e non tenga il paese in ostaggio dell’immobilismo”.
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