Tre bombe pronte a esplodere martedì 17 novembre all’interno dello stadio di Hannover, dove era in programma l’amichevole tra Germania e Olanda alla presenza della Cancelliera Angela Merkel. Era questo il nuovo terribile piano dei terroristi progettato per terrorizzare ancora di più l’Europa dopo i sanguinosi attentati di venerdì 13 a Parigi, costati la vita a 129 persone. È quanto rivela il quatidiano inglese "The Independent", spiegando che solo l’annullamento della partita – deciso un’ora e mezza prima del fischio d’inizio – ha impedito che gli jihadisti riuscissero a portare a termine il loro piano.
La strategia del terrore, però, non avrebbe dovuto terminare con gli esplosivi nello stadio: una quarta bomba sarebbe infatti dovuta esplodere nella stazione dei bus vicina all’impianto di Hannover, e una quinta in quella ferroviaria. Fonti anonime dell’antiterrorismo tedesco hanno confermato la veridicità delle indiscrezioni, precisando però che nessun tipo di esplosivo è stato poi ritrovato all’interno dell’impianto, né sono stati effettuati arresti.
I vertici del Governo tedesco non hanno voluto rivelare ulteriori dettagli. L’unica cosa certa, quindi, è che martedì 17 novembre una nuova strage è stato solo sfiorata.
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