Che attorno alla Foppa fosse tornato l’entusiasmo di un tempo lo si era capito almeno da quando la società, in estate, ha ripreso a investire sul mercato riportando sotto le Mura venete le big del volley mondiale. Ma che Bergamo rispondesse sin da subito con tanto calore in pochi – forse – se l’aspettavano. E domenica 15 novembre il PalaNorda è stato letteralmente invaso dai sostenitori rossoblù che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alle proprie beniamine per l’importantissimo match di campionato (da qualche anno a questa parte considerato un classico) con la forte Yamamay. Un entusiasmo straripante che ha portato il palazzetto cittadino a riempirsi già mezz’ora prima del fischio d’inizio del match, con gli addetti alla sicurezza che, una volta raggiunta la capienza massima di 2mila spettatori, sono stati costretti a chiudere le porte, lasciando fuori circa 300 tifosi che non hanno così potuto assistere alla splendida partita disputata da Lo Bianco e compagne che hanno letteralmente asfaltato Busto Arsizio con un secco 3-0.
Torna così d’attualità l’appello dei tantissimi sostenitori bergamaschi: "Fate presto con il nuovo palazzetto". Un sogno che potrebbe presto diventare realtà nell’area ex-Ote, una fabbrica dismessa dagli anni Novanta situata vicino al rondò delle Valli.
Il caro vecchio PalaNorda – dispiace quasi dirlo – non è più adatto ad ospitare i match di un club glorioso e ambizioso qual è la Foppa che, al contrario, si meriterebbe molto di più. Il palazzetto cittadino, infatti, è ormai una struttura che, per quanto affascinante e carica di storia, non può far entrare al suo interno più di 2mila spettatori anche a causa di quella balconata (dalla capienzadi 350 posti) chiusa più di due anni fa per motivi di sicurezza.
E i tifosi hanno voglia di tornare sugli spalti. Tutti.
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