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Il caso

Cgil-Cisl-Uil: Italcementi delegittima delegati e organizzazioni sindacali

Le tre sigle sindacali Cgil-Cisl e Uil denunciano: "La direzione di Italcementi, indicendo una assemblea generale di tutti i dipendenti delle società Italcementi Spa, Cgt Spa per lunedì 16 novembre alle 11.30 con all'ordine del giorno il tema dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali, delegittima sia i rappresentanti sindacali sia le Organizzazioni Sindacali".

Le tre sigle sindacali Cgil-Cisl e Uil denunciano: "La direzione di Italcementi, indicendo una assemblea generale di tutti i dipendenti delle società Italcementi Spa, Cgt Spa per lunedì 16 novembre alle 11.30 con all’ordine del giorno il tema dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, delegittima sia i rappresentanti sindacali sia le Organizzazioni Sindacali".

Le Segreterie Territoriali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, nei loro rappresentanti Giuseppe Mancin, Danilo Mazola e Luciana Fratus scrivono: "Riteniamo che il lavoro volto dalle le OO.SS. e dai delegati, sia stato sufficientemente chiaro nei confronti dei Lavoratori, nell’illustrare quanto emerso dalla trattativa in atto e in particolare di quanto discusso nell’incontro del 2 novembre 2015. La direzione aziendale non paga di aver risposto solo al Vescovo di Bergamo (che ringraziamo per il suo diretto impegno in questa delicata vertenza) dopo lo sciopero del 30- Ottobre U.s. attraverso i giornali e di non essersi rivolta ai rappresentanti dei Lavoratori e ai lavoratori, non contenta di aver convocato negli ultimi giorni le assemblee di divisione nei vari ufficio, vuole sancire in modo definitivo che la depositaria della veridicità delle posizioni sia lei".

"Ci è noto che non possiamo formalmente impedire all’azienda di dialogare con i propri dipendenti – continuano i sindacati – ma ci domandiamo pubblicamente quale motivo debba praticare questo atto di delegittimazione nel confronti della rappresentanza sindacale. Ribadiamo alle Lavoratrici e ai Lavoratori che è essenziale ottenere i 12 mesi di CIGS di cui all’articolo 42 del decreto 148 del settembre 2105, non possiamo permetterci lo smembramento del gruppo con ammortizzatori sociali diversi. Inoltre è fondamentale capire il futuro occupazionale e produttivo di Italcementi, oggi completamente assente dalle discussioni al tavolo. Nell’incontro previsto con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e la Ministra dello sviluppo economico Federica Guidi al ministero del Lavoro a Roma il giorno 19 novembre alle 11.30, convocato dopo le pressioni sindacali e politiche, la delegazione sindacale ribadirà il pre-requisito dell’esigibilita’ dell’ammortizzatore sociale dei 12 mesi come elemento essenziale per continuare e confrontarsi nella gestione del difficile processo di riorganizzazione del gruppo in atto. Diversamente calerà un silenzio assordante sia nei forni dei cementifici che negli uffici del gruppo".

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