• Abbonati
Lavoro

In 9 mesi 469mila contratti Venturini: “E’ il Jobs Act, ora si riducano le tasse” fotogallery

Nei primi 9 mesi del 2015 gli assunti a tempo indeterminato con gli sgravi contributivi previsti dalla legge di stabilità per quest'anno sono stati oltre 906.000. Lo afferma l'Inps. Guido Venturini, direttore di Confindustria Bergamo, commenta: "E' merito del Jobs Act, le imprese andavano e vanno sostenute. Ora si punti anche ad una defiscalizzazione che aiuterà le aziende e i mercati".

I dati dell’Inps sull’occupazione arrivano nel bel mezzo di un convegno sul corso di formazione per manager e imprenditori di Confindustria Bergamo al Kilometro Rosso e parlano chiaro: nei primi 9 mesi del 2015 gli assunti a tempo indeterminato con gli sgravi contributivi previsti dalla legge di stabilità per quest’anno sono stati oltre 906.000.

"Merito del Jobs Act – spiega Guido Venturini, direttore di Confindustria Bergamo – lo abbiamo sostenuto nel bel mezzo della crisi che al Paese servivano riforme, come quella del lavoro, che ora stanno dando i loro frutti". Venturini ricorda quando lo scorso anno, all’assemblea di Confindustria Bergamo alla Persico di Nembro gli industriali chiesero al Presidente del Consiglio Matteo Renzi le misure per una riforma del lavoro. Poi aggiunge, e ci tiene a precisarlo.

"Io non parlerei di ripresa, ma di ripartenza – sottolinea Venturini -. Non dobbiamo dimenticare che nella crisi abbiamo perso e chiuso diverse imprese, ma abbiamo imparato anche una lezione: l’Italia non ha materie prime e deve essere altamente competitiva su altri fattori che necessitano di sostegno, agevolazioni, sgravi. Nei dati dell’Inps si evidenzia come si sia ridotta la fascia dei contratti da mille euro al mese a favore di stipendi più consistenti che permettono ai lavoratori una maggiore possibilità di spesa. Si è aperto di fatto un circolo virtuoso che fa ripartire anche i consumi, un dato non indifferente. Ma siamo solamente all’inizio, le riforme hanno bisogno anche di tempi per essere attuate".

GUARDA QUI LA GALLERY

Che cosa manca ancora? Si potrebbe fare di più?

"Se c’è questa ripartenza, che non è avvenuta in altri Paesi, penso alla Grecia, è merito della manifattura italiana – risponde Venturini – se con una riforma del lavoro si è permessa una maggiore occupazione e un potere di acquisto maggiore per migliaia di cittadini, è evidente che si deve andare in questa direzione. Credo che si debba intervenire con una maggiore defiscalizzazione, si devono tagliare le tasse, solamente così si possono agevolare le imprese e di conseguenza il lavoro e il benessere economico di tutti".

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Guido Venturini e Cristina Bombassei
Il convegno
“Più manager per le Pmi solo così possono essere competitive sui mercati”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI