Nessun aumento della tariffa. Il consiglio di amministrazione di Uniacque ha deliberato di non ritoccare all’insù il costo dell’acqua come chiesto dall’amministratore delegato della società Mario Tomasoni. E’ stato così accolto l’appello contenuto nella lettera scritta dal comitato “Acqua bene comune” che ha scongiurato l’aumento. Il Consiglio, nella riunione di martedì 10 novembre, era chiamato a decidere un ritocco fino al 3% della tariffa attuale fissata a 1,077 euro al metro cubo. Non se ne parlerà almeno fino al 2017, nonostante il parere favorevole del comitato di indirizzo strategico e di controllo espresso qualche giorno fa.
La bocciatura della richiesta dell’ad Tomasoni, tecnico voluto dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori e dal segretario del pd Gabriele Riva, potrebbe avere conseguenze politiche. Nel frattempo Pierangelo Bertocchi, presidente dell’Ato, nega qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. “Io non sono presente nel consiglio di amministrazione e sono completamente estraneo a qualsiasi decisione. Non c’è nessun rapporto strano tra me e Tomasoni, stiamo lavorando benissimo”.
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