Si è svolta nella mattinata di mercoledì 4 novembre, alla sede di Bergamo della Fondazione ITS Mobilità Sostenibile, la programmata lezione aperta su "Mobilità sostenibile e trasporti: scenari, mercato e competenze".
Gli studenti del secondo anno del corso per Tecnico superiore della filiera logistica e dei trasporti, hanno indirizzato a un panel di esponenti del mondo istituzionale e delle imprese un insieme di interrogativi.
Hanno partecipato al confronto: Alessandro Sorte, assessore alle infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia, Stefano Zenoni, assessore alla pianificazione territoriale e mobilità del Comune di Bergamo, Alessandro Redondi e Gianni Scarfone, rispettivamente presidente e direttore generale di Atb Mobilità S.p.A.; Andrea Callioni, amministratore delegato di Cisaf S.r.l. (trasporti su ferrovia e su gomma) e consigliere Fai (Federazione Autotrasportatori Italiani), Christian Salerno, Managing Director di Dhl Hubs & Gateways Italia; Marcello Saponaro, amministratore delegato di Logimar S.r.l. (spedizioni internazionali), Roberto Rampinelli e Laura Monteleone, il primo responsabile risorse umane, la seconda specialista in sviluppo organizzativo a Sacbo S.p.A.; Ezio Roma, amministratore delegato di Airport Global Services S.p.A. (A.G.S.); Dioniso Brugali, responsabile edp a Finiper (grande distribuzione), Marco Federzoni e Eleonora Scilanga manager di TomTom Telematics; Elena Valletta, partner Saw S.r.l.; Giuseppe Galli, amministratore delegato Triclò S.r.l.; Stefano Cofini, responsabile Ufficio Studi di Confindustria Bergamo; e Luca Scandella, Cna-Fita.
Le domande formulate dagli studenti e la professionalità e rappresentatività dei relatori, hanno consentito, in un intenso confronto durato oltre tre ore, di delineare aspetti salienti delle sfide/opportunità nel campo della mobilità sostenibile e della competitività della filiera logistica.
Si è trattato il tema delle scelte e delle risorse relative agli investimenti in infrastrutture; delle soluzioni praticabili nel campo del trasporto pubblico e dello sviluppo di servizi basati su condivisione, integrazione modale, ciclabilità, propulsione elettrica; del grande ausilio derivante dall’applicazione delle tecnologie dell’informazione, facilitato dalla amplissima diffusione degli Smartphone; della pressione competitiva che, nell’arco di pochi anni, ha investito la filiera logistica, imponendo agli operatori un fortissimo salto di qualità culturale, organizzativo e tecnologico. I relatori si sono rivolti agli studenti incoraggiandoli fortemente.
Passione, studio e ricerca continui, propensione al cambiamento, integrazione di saperi e visione “sistemica”, unitamente a una solida preparazione di base, sono gli elementi richiesti per operare con successo in un settore in continua trasformazione, che ha bisogno di “gente in gamba” e che offre grandi opportunità.
Francesco Bianchi, coordinatore del corso e moderatore del dibattito, ha lanciato la proposta che la Fondazione ITS concorra, in collaborazione con enti e imprese, a dar vita a un osservatorio permanente sui cambiamenti nel campo della mobilità di persone e merci. La condivisione di esperienze e conoscenze – molti relatori lo hanno sottolineato, in particolare Callioni consigliere FAI – è un fattore determinante nel facilitare cooperazione e progresso.
Nel concludere l’incontro, il presidente della Fondazione ITS, Beppe Longhi, ha caldamente ringraziato i partecipanti e ha evidenziato "come il modello ‘ITS’, che associa una formazione orientata professionalmente con una precoce esperienza alle aziende – il 40% delle ore totali del corso vengono dedicate a stage curricolari – rappresenti un modello di eccellenza per rispondere al fabbisogno di competenze qualificate da sviluppare in un processo continuo di interazione tra la scuola e il mondo degli enti e delle imprese".
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