Il lavoro nobilita, ma un blasone serve per spenderlo in ozio. E allora calendario alla mano, dopo il "non ponte" di Ognissanti appena trascorso e sul finire di un 2015 asai avaro di possibilità di unire un weekend a una festa comandata, per tutti i lavoratori che si rispettano è necessario dare una sbirciatina all’anno che verrà.
E verificare che, al contrario di quello che si va chiudendo, il 2016 si rivela un anno particolarmente baciato dalla fortuna per festività e ponti. Ci saranno delle settimane che si ridurranno a soli tre giorni lavorativi, in alcuni casi, anche meno.
Partendo proprio da gennaio, nella settimana dell’Epifania, chiedendo due giorni di ferie, ovvero il 7 e l’8, si lavorerà soltanto due giorni.
Girando le pagine del calendario, nei mesi di marzo e aprile, con due lunedì festivi, ovvero il 28 marzo (Pasquetta) e il 25 aprile, i week-end immediatamente precedenti diventeranno magicamente lunghi e perfetti per qualche piccola vacanza fuori porta, una gita lunga, uno svago al mare o l’occasione per la settimana bianca.
Scorrendo il calendario, si arriva a giugno che si rivela magico: prendendo soltanto venerdì 3 di ferie si otterrano 4 giorni di vacanza.
Ferragosto poi è di lunedì: va bene che è periodo di ferie ma a chi fosse di turno, tre giorni d fila di sosta non li nega nessuno.
Si arriva quindi a novembre, quando con lunedì 31 ottobre di riposo si possono ottenere altri quattro giorni di stacco lavorativo.
Infine a dicembre si trovano alcune soluzioni interessanti: per esempio, nella settimana dell’Immacolata Concezione, con un solo giorno di ferie, potremo godere di un ponte lungo quattro giorni.
Purtroppo Natale e Capodanno invece cadono nel weekend: il 25 dicembre domenica e il 31 sabato, così anche il 1° dell’anno (2017) sarà di domenica: consoliamoci con il lunedì festivo di Santo Stefano che allunga un po’ il ponte natalizio.
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