Dal colore rosa vivo del prosciutto alla freschezza dell’insalata. Sulla nostra tavola arrivano cibi confezionati che mantengono colore, sapore e freschezza grazie all’utilizzo dei gas. Nell’ambito di “Expo Technologies for Food Industry”, un percorso di 5 giornate dedicate all’avvicinamento, incontro e approfondimento di altrettanti temi legati alle tecnologie per l’alimentazione, a asalire in cattedra al Kilometro Rosso non poteva che esserci Siad che – venerdì 9 ottobre – ha illustrato e fatto testare ai partecipanti – grazie ai laboratori di BergamoScienza – le caratteristiche di azoto, ossigeno, anidride carbonica: gli amici della filiera alimentare.
L’industria alimentare rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello dell’economia italiana, con un fatturato pari a circa 120 miliardi di euro all’anno e la seconda posizione assoluta nel settore manifatturiero. Inoltre, gli alimenti “made in Italy” spopolano nel mondo: ben 20 dei 120 miliardi di euro/anno sopra citati derivano dalle esportazioni. Per le aziende alimentari che vogliono avere sbocchi all’estero così come in Italia, fattori quali shelf-life, catena del freddo e rapporto qualità-prezzo sono essenziali per rimanere competitivi e vincere le sfide del mercato. Un mercato che richiede sempre più spesso prodotti genuini, di elevata qualità e con caratteristiche costanti nel tempo. Siad è in grado di offrire soluzioni tecnologiche innovative e di ampio raggio, per mantenere la genuinità, l’aroma, l’aspetto superficiale e la shelf-life dei prodotti. Il tutto con la garanzia della certificazione HACCP.
La necessità di ricorrere alla surgelazione o alla lunga conservazione degli alimenti è dovuto al sempre minor tempo a disposizione per consumare il proprio pasto. Una necessità che ha rivoluzionato lo stile di vita dell’uomo moderno ed ha contestualmente portato al successo della ristorazione commerciale.
Rapidità, qualità e prezzi competitivi sono i tre punti di forza della la ristorazione commerciale e sono anche i principali fattori che hanno consentito la diffusione ed il rapido sviluppo di fast-food, paninoteche, snack bar, take-away, catering, in Italia come all’estero.
Anche gli operatori della ristorazione commerciale hanno iniziato a conoscere ed apprezzare i vantaggi dell’utilizzo dei gas SIAD, con un preciso intento: espandere i propri mercati, somministrando i prodotti in un luoghi sempre più distanti dai luoghi di produzione, ma senza compromettere la qualità di cibi pronti e bevande. Oltre alla carbonatazione delle bevande proposta attraverso il servizio Happydrink, l’utilizzo dei gas ha portato notevoli progressi nell’abbattimento della temperatura e nella surgelazione, permettendo così una bassa proliferazione di carica batterica e, di conseguenza, la possibilità di fare economie, con la produzione di quantitativi superiori a quelli prettamente necessari nel breve periodo.
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