Tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta: l’Atalanta non partiva così bene in campionato, con 11 punti dopo sei giornate, dalla stagione 2011-2012 quando, con Colantuono in panchina, i punti furono addirittura tredici, frutto di un successo in più e di un pari in meno.
Considerando i primi sei turni di campionato per i nerazzurri è la quarta migliore partenza di sempre nella massima Serie dal ’94 ad oggi, ovvero dall’introduzione della vittoria da tre punti: hanno fatto meglio dell’Atalanta di Reja solo quella già citata di Colantuono, quella di Delneri nel 2008-2009 e quella di Vavassori nel 2000-2001.
Stagioni che l’Atalanta ha chiuso rispettivamente al dodicesimo, undicesimo e settimo posto dopo partenze da 13, 12 e 14 punti nelle prime sei giornate.
Dopo aver traghettato la squadra alla salvezza nello scorso campionato, Reja ha potuto lavorare un’estate intera: i risultati, per ora, stanno dando ragione al tecnico goriziano che, al netto di qualche calo di tensione, può essere soddisfatto da una squadra che incassa pochi gol e concretizza le seppur poche palle gol. Certo, senza le disattenzioni nei finali di partita con Inter, Sassuolo e Verona la sua Atalanta ora avrebbe 5 punti in più e sarebbe davanti a tutti in campionato: i gol di Jovetic e Pisano a tempo scaduto e il rigore fallito da Maxi Moralez nel finale col Sassuolo gridano vendetta.
Ma il passo avanti rispetto alle ultime stagioni è evidente: lo scorso anno, con un calendario a dire la verità proibitivo che mette in fila Fiorentina, Inter, Juventus e Sampdoria, la Dea aveva raccolto solo 4 punti, mentre nelle prime sei giornate della stagione 2013-2014 furono 6, con le due vittorie interne con Torino e Udinese e 4 sconfitte.
Nel 2012-2013, dopo il pari all’esordio col Cagliari e l’esaltante vittoria a San Siro col Milan arrivò prima un successo interno col Palermo e poi il ko di Catania e, soprattutto, l’indimenticabile batosta col Torino, che travolse i nerazzurri per 5-1 all’Atleti Azzurri d’Italia.
Appena sei punti nel 2009-2010, anno della retrocessione, mentre l’anno prima Delneri aveva infilato quattro vittorie, compresa quella con la Samp, sempre alla sesta giornata. Una presenza ricorrente perché i blucerchiati furono avversari anche nella sesta giornata del 2007-2008, iniziato con 9 punti così come il 2006-2007.
Disastri nel 2004-2005, tre punti, e 2002-2003, un solo punto: in entrambi i casi arrivò la retrocessione.
Cosa aspettarci dalla settima di campionato quando l’Atalanta affronterà in posticipo la capolista Fiorentina?
I numeri dicono che negli ultimi 10 anni in Serie A, i nerazzurri hanno perso solamente due volte, con il Parma nel 2002-2003 e con la Roma nel 2012-2013. Poi sono arrivate 3 vittorie, con la Samp nel 2006-2007 e negli ultimi due campionati con Chievo e Parma, e ben 5 pareggi, col Cagliari nel 2004-2005, con l’Udinese nel 2007-2008 e nel 2011-2012, col Chievo nel 2008-2009 e col Milan nel 2009-2010.
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