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A Grassobbio: hangar per “curare” aerei Ryanair e centro formazione per piloti

Importante investimento della compagnia Ryanair a Bergamo, o meglio a Grassobbio dove iniziano i lavori per realizzare un hangar per la manutenzione dei velivoli Ryanair, il primo di questo tipo in Italia. Sempre a Grassobbio a maggio 2016 verrà inaugurato un centro per l'addestramento dei piloti della compagnia irlandese.

Due investimenti importanti per consolidare ancora una volta il proprio rapporto con Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio: nel maggio del 2016 Ryanair aprirà il primo hangar per la manutenzione degli aerei e un centro di formazione per piloti, tecnici e personale di bordo, con uno sforzo complessivo da 32,5 milioni di euro.

L’hangar, che sarà realizzato dalla Ediltecna di Pisogne, sarà in grado di effettuare la manutenzione di linea degli aeromobili fino al check “di tipo A”, ovvero quella ordinaria che viene completata nel corso di una sola notte: la struttura, di 3.500 metri quadrati coperti dove trovano spazio anche uffici e magazzino per lo stoccaggio dei componenti, al suo interno potrà contenere inizialmente un aereo alla volta ma è stato progettato in modo che possa essere facilmente ampliato in futuro, quando la manutenzione potrebbe arrivare fino al “tipo C”, ovvero quella più approfondita che può richiedere anche mesi per la completa revisione dell’aereo.

Una manutenzione che sarà fatta dal personale di Seas, società italiana che gestisce l’attività per Ryanair su tutto il territorio.

La prima pietra è stata posata martedì 29 settembre alla presenza di Mick Hickey, Chief Operation Officer di Ryanair che si è detto entusiasta del progetto: “La struttura aprirà a maggio 2016 e creerà fino a 50 posti di lavoro nel settore dell’alta tecnologia”.

Ed è stato lo stesso Hickey ad annunciare poi un’altra straordinaria iniziativa della compagnia aerea low cost che batte bandiera irlandese: sempre nel maggio 2016 aprirà anche un centro per la formazione con un aeromobile a grandezza naturale per l’addestramento, due simulatori full motion e un magazzino di ingegneria e attrezzature per la formazione degli assistenti di volo in grado di formare contemporaneamente tra le 80 e le 100 persone e che creerà un’altra trentina di posti di lavoro.

Per ora c’è solamente lo scheletro della struttura, all’interno del capannone del Gruppo Tirloni accanto agli uffici direzionali di Sacbo a Grassobbio, ma presto Bergamo diventerà il quarto centro di formazione Ryanair in Europa dopo East Midlands, Stansted e Hahn, primo in Italia e nel sud del continente.

Una conferma della volontà di Ryanair di fare di Bergamo una sua base permanente, con evidenti ricadute anche sul territorio considerato che il personale da formare arriverà da tutta Europa e per un periodo di 10-12 settimane avrà bisogno di soggiornare nella nostra provincia.

“La volontà espressa da Ryanair di investire risorse proprie sul nostro aeroporto rafforza il rapporto di collaborazione in atto con Sacbo dal 2002 che rappresenta un caso di successo continuo e dimostra la capacità di rispondere alle esigenze operative e logistiche nell’immediato avendo una visione di lungo periodo – ha commentato il direttore generale di Sacbo Emilio Bellingardi – La creazione di un’infrastruttura di manutenzione tecnologicamente avanzata risponde al processo di radicamento che la compagnia aerea Ryanair ha messo in atto nel corso degli anni e fa dell’Aeroporto di Bergamo uno dei vertici del proprio network”.

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