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Migranti nell’ex campo di Buchenwald? Una bufala colossale

In realtà i migranti sono ospitati nel posto dove sorgeva Schwerte-Ostun, ex campo di lavoro che si trova a quasi quattrocento chilometri di distanza da Buchenwald e che è stato attivo un anno dal 1944 al 1945. In passato è stato utilizzato anche come studio per alcuni artisti e come asilo.

I migranti nell’ex campo di concentramento di Buchenwald? Una bufala colossale. La notizia, ripresa dai giornali internazionali e italiani, annunciava che il governo tedesco, per fare fronte all’eccezionale flusso di migranti delle ultime settimane, avrebbe deciso di ospitare temporaneamente 21 persone nell’ex campo di concentramento di Buchenwald, all’interno di un’ex caserma delle SS. La storia era stata raccontata per la prima volta lo scorso 11 settembre sul giornale britannico Daily Mail ed era stata poi ripresa in tutto il mondo da una serie di articoli che mostravano immagini d’archivio del cancello principale del campo di Buchenwald e riportavano varie critiche al governo tedesco, accusato di non rispettare la memoria dell’Olocausto.

Quello che sembrava un vero e proprio scoop, invece, non sarebbe altro che un bufala, una tremenda bufala. In realtà i migranti sono ospitati nel posto dove sorgeva Schwerte-Ostun, ex campo di lavoro che si trova a quasi quattrocento chilometri di distanza da Buchenwald e che è stato attivo un anno dal 1944 al 1945: vi si trovavano circa 700 prigionieri che lavoravano alla costruzione della ferrovia. Gli edifici e la caserma del campo – secondo quanto riferito da Deutsche Welle – sono stati abbattuti e ricostruiti dopo la guerra: ospitano dei rifugiati dallo scorso gennaio e in passato sono stati utilizzati come studio da alcuni artisti e anche come asilo.

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