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A calolziocorte

Già espulso ancora in Italia Denunciato senegalese domiciliato a Bergamo

Un senegalese domiciliato in provincia di Bergamo è stato denunciato a Lecco per la violazione della legge sull'immigrazione: era già stato espulso nel 2013, ora ha sette giorni per abbandonare l'Italia.

Stava bivaccando senza documenti nella zona del Monastero del Lavello a Calolziocorte e quando gli agenti della Polizia Locale lo hanno fermato e portato in Questura si è scoperto che avrebbe dovuto lasciare l’Italia nel 2013.

Protagonista della vicenda un uomo di nazionalità senegalese, domiciliato in provincia di Bergamo, che giovedì è stato sorpreso a bivaccare in una zona non consentita: agli agenti di polizia non è stato in grado di mostrare alcun documento ed è quindi stato accompagnato in questura a Lecco per il fotosegnalamento.

Fotosegnalamento che ha messo in mostra come il senegalese fosse già stato sottoposto a procedure simili anche in passato perchè sprovvisto di permesso di soggiorno: in questura è emerso anche un suo precedente specifico, ovvero un provvedimento di espulsione firmato dalla Prefettura di Lecco nel 2013, e per questo è scattata la denuncia per la violazione della legge sull’immigrazione.

La questura ha deciso di rimetterlo in libertà ma con l’obbligo di presentarsi, entro una settimana, all’aeroporto di Milano Malpensa per lasciare definitivamente l’Italia.

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