Prima il tribunale amministrativo, poi il Consiglio di Stato e ora la Corte di giustizia europea. Non è ancora finita, anzi, è ancora tutta da scrivere la vicenda legale per la gestione dell’aeroporto di Montichiari. Catullo spa, la società che gestisce lo scalo di Verona, si è rivolta al Consiglio di Stato per opporsi alla sentenza del Tar di Brescia che ha annullato la sua concessione quarantennale.
Lo stop è scaturito da un ricorso di Sacbo, società che gestisce lo scalo di Orio al Serio, contro la decisione del ministero dei Trasporti. La sentenza del tribunale era molto attesa, soprattutto nell’ottica delle trattative iniziate e poi naufragate tra Bergamo e Brescia proprio per la gestione di Montichiari.
Sacbo ora ha deciso di guardare ad Ovest e a giorni sono attesi i risultati dello studio del rettore dell’università di Bergamo Stefano Paleari. L’approdo della questione in Europa comporterà quasi sicuramente il via libera a una gara europea, con un naturale allungamento dei tempi.
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