Una frase destinata a far molto discutere quella scritta su Facebook da Claudio Salvagni, avvocato di Massimo Bossetti, presunto omicida di Yara Gambirasio. Il legale scrive così: “Che pattumiera, che disinformazione. Pennivendoli, come dice qualcuno. Si parla del nulla dando voce ad emeriti ignoranti (purtroppo per loro ignorano) nonostante qualcuno affermi di aver letto le 60 mila pagine. Disinformazione all’ennesima potenza. Mi viene voglia di usare la calibro 38» ”.
Il commento è rivolto al direttore del settimanale Giallo Andrea Biavardi, alla criminologa Roberta Bruzzone, al giornalista bergamasco di Libero Alessandro dell’Orto e a Giovanni Terzi de Il Giornale, ospiti di una trasmissione televisiva.
“Si, avete capito bene l’avvocato di Bossetti vorrebbe sparare alle persone in studio ree secondo lui di avere in modo superficiale colpevolizzato il muratore bergamasco – scrive il giornalista Giovanni Terzi -ò Non è mia intenzione aprire adesso il caso della povera Yara Gambirasio e delle pesantissime prove a carico del Bossetti ; voglio invece fare una domanda al Consiglio dell’ordine degli avvocati. E’ mai possibile che chi esercita un ruolo così delicato possa esprimersi evocando atti di violenza e minacciando gambizzazzioni per chi non la pensa come lui ? Io credo di no cosi come credo che sarebbe giusto se ci fosse una sospensione dall’albo degli avvocati. Per ora l’unica certezza è che l’avvocato Salvagni non ne ha azzeccata una in favore del suo cliente essendo state sempre rigettati i tentativi di scarcerazione”.
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